FERRAGOSTO FORTUNATO PER UN GHEPPIO FERITO ALL'ALA

Il Gheppio salvato

E’ stato affidato agli uomini del Comando Provinciale del Corpo Forestale di Rieti, un magnifico esemplare di  Gheppio (Falco tinnuculus),  rinvenuto nella giornata di Ferragosto  sul Monte Terminillo da una gentile signora dall’animo nobile, che avendo osservato il rapace in evidente difficoltà, ha pensato bene di non abbandonarlo a se stesso, ma di recuperarlo e quindi salvargli la vita.

Da un primo esame  il Gheppio  ha  presentato subito  problemi  all’ala sinistra tali da escludere che lo stesso sia stato ferito da un arma da fuoco, più probabile  un incidente durante il volo, magari inseguendo qualche preda.

Una diagnosi più precisa sarà fatta dal Dr. Antonio De Marco del “Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino” a cui il rapace è stato consegnato, dal personale del Comando Stazione Forestale di Rieti, per le cure del caso.

Il Gheppio è uno dei falconiformi più piccoli (30/35 cm. di lunghezza e 60/70 cm di apertura alare) presenti nel territorio della Provincia di Rieti, ma anche uno dei più colorati, caratterizzato  da un evidente dimorfismo sessuale dove la femmina ha un colore diverso da quello del maschio ed in particolare la sommità del capo che è e grigio–azzurrino nel maschi, mentre nella femmina mantiene la stessa colorazione del  piumaggio. Da ciò si può dedurre che il falco salvato sia una femmina.

Il Gheppio ama cacciare negli spazi aperti ed è capace di eseguire la figura detta “dello Spirito Santo” (cioè rimane immobile nel cielo battendo velocemente le ali e aprendo la coda a ventaglio, scrutando l’area sottostante alla ricerca di prede). La sua dieta  comprende  piccoli vertebrati, ma anche insetti, è capace comunque di adattare le sui abitudini alimentari a seconda degli ambienti.