TAGLIO DELLE PROVINCE, TURINA: GRAVISSIMA LA SITUAZIONE CHE SI DELINEA PER IL TERRITORIO REATINO

Gianni Turina, Presidente Consiglio Comunale di Rieti

Gravissima la situazione che si va delineando per il territorio reatino in seguito ai provvedimenti che in questi giorni sta assumendo il governo prevedendo il taglio delle provincie con meno di 300 mila abitanti.

Una decisione assunta con superficialità che non tiene conto delle specificità dei territori e delle particolari condizioni economiche, sociali e strutturali ragionando in maniera prettamente numerica con un’analisti di tipo quantitativo e non qualitativo.

Smobilitare la provincia di Rieti significherebbe l’eliminazione di tutti gli uffici periferici dello Stato (Prefettura e tutti gli uffici provinciali) con gravissimo danno per l’economia del territorio e della città di Rieti che verrebbe trasformata in un paesotto di campagna perdendo anche il ruolo di capoluogo di provincia.
Decisione assurda considerando che invece la Provincia dovrebbe rappresentare l’Ente di raccordo e di coordinamento dei vari comuni (magari ridimensionati e riorganizzati) trasferendo quelle funzioni delegate in maniera sovrapposta ad una serie di altri Enti i cui ruoli e la cui struttura andranno sicuramente rivisti.

Non è possibile confondere i costi della politica con i costi necessari per l’esercizio della democrazia e con quelli necessari al funzionamento strutturale delle istituzioni, la cui abolizione indiscriminata porta pesantemente al peggioramento della già gravissima crisi economica.
Di fronte a queste decisioni è necessaria una mobilitazione di tutte le forze politiche, delle forze produttive e di tutti i cittadini, uniti in un’azione comune a salvaguardia di un territorio già pesantemente penalizzato.

In tempi brevi provvederò a convocare un Consiglio Comunale Straordinario magari in maniera congiunta con quello Provinciale per assumere una posizione quanto più decisa e determinata possibile anche attraverso i consigli comunali di tutto il territorio provinciale.
Questo è il momento per dimostrare che il popolo reatino è in grado di reagire e di non subire passivamente scelte scellerate e devastanti per il nostro territorio.