Dopo l’arresto del culturista reatino, accusato di ricettazione e detenzione di sostanze dopanti, proseguono i controlli a tappeto nelle palestre cittadine.
Il giovane era tenuto sotto controllo da tempo dagli agenti della Mobile che al momento del fermo e di una perquisizione domiciliare, avevano trovato all’interno della sua abitazione medicinali e anabolizzanti.
Il giovane è ora agli arresti domiciliari dopo che il giudice ha convalidato il fermo.
Quello dell’utilizzo di sostanze vitate ed anabolizzanti è un fenomeno che tocca anche il mondo delle palestre e del culturismo reatino e per questo l’arresto del culturista potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. Da qui i controlli a tappeto che la squadra mobile sta portando avanti in questi giorni.