Nella giornata di sabato 10 febbraio si è svolta la fiaccolata per ricordare le migliaia di persone trucidate a guerra terminata e tutte quelle persone costrette nel 1943 a lasciare le proprie terre.
Il corteo è partito da Piazza Cavour e si è sciolto, dopo un minuto di raccoglimento, di fronte al monumento ai caduti a Piazza Oberdan dove è stata deposta una corona di fiori.
Finalmente anche nella città di Rieti è stato conferito il giusto ricordo alle persone uccise e agli esuli innocenti costretti a fuggire dalla propria terra.
Il responsabile provinciale di Azione Studentesca Rieti Emanuele Caprioli esprime in poche parole il motivo per il quale è nata questa fiaccolata: “Scendiamo in piazza per ricordare i martiri delle foibe, crediamo che sul loro sangue si possa fondare una nuova coscienza di popolo e un patrimonio culturale comune”.
Un punto di partenza dunque, segnato al 10 febbraio, con la volontà di ripetere questa iniziativa negli anni a seguire.
