Un banale litigio al bar con alcuni avventori, è il motivo per cui un cittadino romeno, da anni residente nel cicolano, ieri notte, ha pensato bene di tornare a casa, chiedere rinforzi ed “armarsi” per la rivincita.
Una sfida che si sarebbe svolta alla vecchia maniera, duellando con le spade ma non è riuscito nell’intento perché, nel frattempo, una pattuglia dei Carabinieri di Borgorose, in servizio perlustrativo nella zona ove, tra l’altro, era in atto la “notte bianca”, è immediatamente intervenuta, evitando il peggio.
Una Katana ed una spada, dalle lame lunghe una cinquantina di centimetri, sono state sequestrate dai militari, che le hanno rinvenute in dosso a F.V. del 1976 ed al connazionale, corso in aiuto, Z.G.C., del 1983, mentre stavano uscendo di casa per ritornare al bar, ove i due avrebbero ottenuto la rivincita.
Dovranno rispondere della violazione penale prevista da una Legge speciale del 1975, che vieta il porto abusivo di armi c.d. bianche (spade e strumenti da punta e da taglio) fuori dalla propria abitazione, quando le circostanze manifestino la chiara intenzione che siano utilizzabili per l’offesa alle persone.