"Area Rieti premettendo che è sua volontà non contribuire per il bene del territorio provinciale a dar ulteriore luce ad un personaggio quasi fiabesco quale è il consigliere comunale Moreno Imperatori, risponde in merito alla nota divulgata dallo stesso.
Ci rendiamo conto della pochezza e della difficoltà a trovare uno spazio nello scenario politico locale del personaggio in questione, il quale, oltre che essere anacronistico rispetto al nuovo corso che sta tentando di costruire il neo segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, continua a evidenziare ai più uno stato confusionale giustificato, a nostro avviso, dalla consapevolezza manifesta di non aver ottenuto nel passato cariche all’interno del governo cittadino e di non vedere nel prossimo futuro possibilità di riuscita o riconferma in seno al consiglio comunale, nonostante continue rivendicazioni di consenso elettorale sul suo conto.
Anacronistico in quanto se avesse la capacità di informarsi (di leggere), avrebbe compreso la decisione da parte del segretario nazionale di abbandonare la fastidiosa ripartizione in quote fra gli ex Forza Italia ed ex Alleanza nazionale.
Fiabesco perché continua, non sappiamo a quale titolo, a parlare a nome del Pdl o meglio ancora degli ex Forza Italia, pur ricoprendo all’interno del Comune di Rieti il ruolo di capogruppo di un fantomatico raggruppamento dal nome Moderati per Berlusconi che altro non è che rappresentativo di sé stesso e che altra funzione non ha avuto se non permettergli di ricoprire postazioni all’interno di tutte le commissioni al fine di garantirsi emolumenti lauti e assenze giustificate dal lavoro. Ovviamente tutto a carico dei cittadini e dei suo elettori.
Inopportuno perché se avesse ricevuto il dono del buon senso e fosse dotato di onestà intellettuale non avrebbe di certo affermato che la candidatura di Costini alle elezioni provinciali è stata imposta dall’alto, in quanto spettante alla componente ex Alleanza nazionale. Come dichiarato dallo stesso personaggio, vorremmo sapere a quale titolo abbia preso parte alla riunione citata. Forse come referente del Comune di Belmonte? In realtà non partecipò all’incontro da lui ricordato. Si arrivò alla decisione di candidare Chicco Costini in quanto, dati alla mano, risultava essere, dopo Antonio Cicchetti, il candidato più forte per competere contro Fabio Melilli, prova ne è stata che al primo turno il centro destra raggiunse il 45,6% contro il 42% circa della coalizione guidata dal centrosinistra. Al secondo turno, se non ci fossero stati i franchi tiratori, che il soggetto conosce bene, avremmo conquistata la Provincia di Rieti.
Area Rieti non solo ritiene la lettera inviata a Gerbino doverosa, ma la sottoscrive in tutti i suoi punti in quanto oltre che riportare difficoltà oggettive mette in risalto una questione che purtroppo attanaglia l’intero arco politico e partitico: vale a dire il rigetto da parte dei cittadini di un modus operandi che continua a generare una linea di demarcazione tra rappresentati e rappresentanti.
Se Moreno Imperatori ha la volontà di difendere la politica dell’individualismo e del potere fine a sé stesso, cosa che non dubitiamo visto il suo operato, lo faccia, ma a titolo personale in quanto Area Rieti tiene a differenziarsi da chi ha questo modo di comportarsi".