Imprenditore classe 1950, romano di nascita, padre di 4 figli, attualmente gestisce nella capitale, insieme al fratello Nicola, la società di facility management EFM.
Da sempre appassionato di sport, Michele Martinelli esordisce ancora "under 30" nel campo della gestione di società sportive, diventando nella stagione 1978/1979 il Presidente della squadra di basket femminile dell’Algida Roma.
Il passaggio alla pallacanestro maschile avviene nella stagione 1996/1997, in Serie B2, con L’Aquila Basket (città in cui Martinelli viveva per seguire i suoi interessi di imprenditore).
La stagione successiva, chiamato da Giovanni Giunco (Stella d’Oro CIO e CONI al merito sportivo) che lo aveva incrociato da avversario nel campionato precedente, Martinelli approda a Roseto degli Abruzzi, perfezionando subito il ripescaggio dalla B2 alla B1 e costruendo la squadra sorpresa del campionato, che vince la prima edizione della Coppa Italia di Lega e ottiene la promozione in Serie A2.
La stagione successiva Roseto ottiene, da matricola, la qualificazione ai play-off promozione per poi vincere il campionato direttamente (primo posto al termine della stagione regolare e della fase ad orologio) ed ottenere così la storica promozione in Serie A1 nella stagione 1999/2000. La prima stagione in Serie A1 – 2000/2001 – vede la matricola Roseto stupire il movimento cestistico nazionale qualificandosi alla Final 8 di Coppa Italia e ai Playoff Scudetto.
Ancora Roseto nella stagione 2001/2002, per poi cedere la società ed abbracciare la sfida di Rieti, gettando le basi per la rinascita della società reatina, che riparte dalla Serie B1 e che sarà poi ceduta all’imprenditore Gaetano Papalia, che la porterà fino alla massima serie.
Nell’estate 2006, Michele Martinelli piazza un altro colpo a sensazione, rilevando la Fortitudo Bologna da Giorgio Seragnoli, ristrutturandola e cedendola dopo 9 mesi all’imprenditore Gilberto Sacrati.
La sua attività di uomo di sport lo porta anche per un breve periodo a Scafati, in Legadue, a supporto della società del patron Longobardi.
Non solo basket per Martinelli, che vanta anche una stagione in Serie A1 di pallavolo, come General Manager del Pineto e una nel rugby a L’Aquila, con la promozione dalla seconda alla massima serie.
Con l’ingaggio di Michele Martinelli, Rieti intende avvalersi delle qualità manageriali di un uomo di sport a tutto tondo, che ha competenze e un sistema di relazioni che saranno utili per riportare in alto il basket a Rieti.
Dopo Martinelli, a breve verranno comunicati i nomi del Direttore Comunicazione e Marketing e del nuovo capoallenatore, che presenzieranno poi ad una conferenza stampa di presentazione e di illustrazione degli obiettivi della società e della squadra.