C’è tempo fino al 19 febbraio per partecipare all’Avviso di finanziamento di 6 milioni di euro rivolto alle imprese e agli enti territoriali. Il bando, con la dotazione complessiva e tutti gli aspetti tecnici di gestione ed erogazione delle risorse, è pubblicato sul sito www.comitatosismacentroitalia.org. Anche Unindustria, che sin dall’inizio ha sposato e sostenuto con grande impegno l’iniziativa del Comitato Sisma Centro Italia, con la sua sede di Rieti è a disposizione delle imprese per dare supporto e assistenza alle aziende del Lazio per la compilazione della domanda.
L’Avviso è diretto a tutte quelle imprese che abbiano la sede legale in uno dei comuni del cratere, così come individuati dalla legge 229 del 15 dicembre 2016. Le imprese e le amministrazioni coinvolte sono ricomprese in quattro regioni: Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Il finanziamento è frutto di un fondo promosso da Confindustria e dalle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno dato vita al Comitato Centro Italia. Il fondo è stato costituito dalle donazioni effettuate dalle imprese e dai lavoratori e sarà investito, attraverso la valutazione e la selezione delle proposte contenute nell’Avviso, in un programma generale di interventi tesi a sostenere e rilanciare l’economia e il miglioramento dei servizi alle persone.
L’Avviso di finanziamento consiste in due lotti denominati Imp e Qip. Il lotto Imp (Imprese) è destinato alle aziende, ha l’obiettivo di dare nuovo impulso all’impresa e all’occupazione, puntando sull’acquisizione di beni e servizi che possano garantire un aumento delle attività sul territorio. Per tale lotto il contributo minimo che si può richiedere al Comitato Sisma Centro Italia è di 100mila euro, quello massimo di 200mila euro. Il lotto Qip (Quick Impact Project) è destinato invece agli enti territoriali (Regioni, Province. Comuni, enti pubblici) e associazioni No profit: in questo caso il contributo minimo è di 40mila euro, quello massimo di 80mila.
“Il fondo messo a disposizione dal Comitato Sisma Centro Italia – dice Alessandro Di Venanzio presidente di Unindustria Rieti – è una risposta concreta all’enorme tragedia che ha colpito il nostro territorio e rappresenta un’ulteriore opportunità messa a disposizione delle aziende ricomprese nel cratere del sisma. Un doveroso ringraziamento va a Confindustria, alle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil e soprattutto a coloro, imprese, lavoratori e cittadini, che hanno permesso di costituire il fondo. Ci adopereremo affinché le imprese possano apportare il loro contributo alla ricostruzione del territorio, attraverso un rilancio e uno sviluppo che possa ridare a queste terre un concreto segnale di rinascita”.