Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato in forza al Comando Stazione Forestale di Posta, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio nelle zone montane in relazione al pascolo e in attuazione delle norme di polizia veterinaria nel settore zootecnico, eseguivano una serie di accertamenti circa la presenza di bovini stabulanti su terreni di proprietà del Comune di Posta e proprietà privata, in località “Ara dei Lombardi” ubicata a quota 1.200 sul livello del mare.
Dopo una serie di ripetuti sopralluoghi nella zona montana, sprovvista di strade carrozzabili e quindi raggiungibile solo a piedi, gli Agenti , con tutte le difficoltà facilmente intuibili, rilevavano la presenza di 15 vitelli, dell’età di circa 2/3 mesi, sprovvisti della prevista ed obbligatoria marca auricolare, (ricordiamo che la stessa essere apposta a cura del proprietari entro 20 giorni dalla nascita).
Considerata la presenza di altri bovini, adulti, provvisti di marca auricolare, gli Agenti del C.F.S., da un esame della stessa risalivano all’allevatore degli stessi, al quale veniva contesta una prima sanzione di 516 Euro in applicazione della Legge regionale n.39 del 2002, per immissione al pascolo di bovini senza la prevista marca auricolare, allo stesso veniva inoltre contestata una seconda consequenziale sanzione di 500 Euro a capo (per un totale di 7.500 Euro) in applicazione al regolamento CEE n.1760 del 2000 e D.P.R. n.437/2000 per mancata apposizione della marca auricolare.
Gli Agenti del Corpo Forestale estendevano quindi i controlli anche al registro di stalla, dal quale emergevano delle irregolarità che facevano scattare una terza sanzione di 1.000 euro in applicazione del D.P.R. 317/96.
L’attività di controllo nel settore zootecnico da parte degli Agenti del Corpo Forestale sulle montagne di Posta e tuttora in corso e si sta rivolgendo non solo ai bovini ma anche agli equini che si trovano “all’alpeggio” in questo periodo estivo.