Ha preso il via nei giorni scorsi l’iniziativa "PERSONA AVVISATA MEZZA SALVATA", promossa dal Centro Studi CE.S.I.S.S. in collaborazione con l’Associazione di Protezione Civile C.E.R. di Rieti.
Si tratta di un’indagine conoscitiva che coinvolge un campione di 1.000 cittadini tra i 18 ed i 65 anni, residenti nei Comuni a più alto rischio terremoto della nostra provincia.
Un problema, quello sismico, quanto mai attuale e molto sentito dalla popolazione che vive in provincia di Rieti, che genera allarme ed è motivo di grande preoccupazione. Ne è un esempio la paura che si è diffusa solo pochi giorni fa, per una forte scossa di terremoto che ha interessato il territorio nord-orientale della provincia reatina e che ha colto gli abitanti di sorpresa.
Ci spiega l’iniziativa Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. di Rieti: "il presupposto da cui partiamo è la verifica dell’attuale livello di conoscenza dei cittadini sui rischi presenti nel territorio in cui vivono e sulla percezione che hanno di quali siano i comportamenti più sicuri da adottare in caso di pericolo. Dall’indagine, che verrà svolta attraverso un questionario e per mezzo di interviste dirette ai cittadini, ci aspettiamo risposte riguardo al grado di informazione che la popolazione ha sui temi che riguardano la protezione civile e la loro comprensione reale e percepita di vivere in una dimensione di sicurezza.
La conoscenza di questi dati, – prosegue Bastioni – ci permetterà di cogliere al meglio quali siano le esigenze reali che la popolazione necessita in termini di informazione corretta e condivisa, anche per meglio tarare quelle che sono le iniziative da promuovere nelle attività di prevenzione dai rischi, punto fondamentale su cui si basa qualsiasi azione di Protezione Civile. Tengo inoltre a precisare, – conclude Bastioni – che per ciò che attiene le informazioni da divulgare alla popolazione sui pericoli presenti, la legge prevede che siano i Sindaci ad averne la competenza, incaricandone gli uffici che si occupano di protezione civile e di relazioni con il pubblico nonchè assicurando ai cittadini che siano interessati, la disponibilità a fornire spiegazioni e chiarimenti circa i rischi del proprio ambito territoriale e l’organizzazione del sistema comunale di protezione civile a cui rivolgersi in caso di emergenza."