FILT-CGIL: LO SCIOPERO COTRAL CONTRO I TAGLI E PER SERVIZI DI QUALITA' AI CITTADINI

Trasporto Cotral

Mercoledi mattina si è svolto presso la sede della Camera del Lavoro di Rieti il direttivo provinciale della Filt-Cgil con la partecipazione del Segretario Regionale Marco Capparelli e del Segretario Generale della CGIL di Rieti Tonino Pietrantoni.

Il Segretario Provinciale della FILT-CGIL Trasporti, Walter Filippi, nella relazione introduttiva ha evidenziato le gravi problematiche che investono la Cotral a Rieti ormai da un anno per il mancato rispetto dell’accordo del 16 luglio 2010, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione del nuovo deposito di proprietà, la realizzazione della mensa nel sito ASM ed i nuovi turni di servizio del personale viaggiante imposti dall’Azienda dal giorno dello spostamento e non condivisi, inoltre per il mancato rispetto del verbale di sopralluogo presso la sede ASM del 23 giugno u.s. in merito ai lavori che dovevano essere completati entro il 30 giugno, prima dello spostamento, come peraltro si evince dall’esposto presentato dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) in data 4 luglio u.s.
Pertanto è stato proclamato lo sciopero di 8 (otto) ore in tutti gli impianti Cotral della provincia di Rieti per oggi giovedì 21 luglio dalle ore 8,30 alle ore 16,30.

Dal dibattito è emersa l’esigenza di creare un fronte comune con gli utenti, comitati dei pendolari e studenti, per rivendicare gli investimenti della Regione Lazio (6,5 milioni di euro cantierabili per la costruzione del nuovo deposito), a garanzia di un servizio di qualità, contro i tagli al servizio che comporterebbero una frammentazione con piccole Aziende Private che riporterebbero la nostra Provincia all’inizio degli anni ’70 !!!

Inoltre è stato dichiarato lo stato di agitazione dalla RSU del deposito di Poggio Mirteto Roberto De Angelis, per quanto concerne la grave situazione del parco autobus dove su 50 vetture 15 sono ferme da tempo nelle officine e le altre sono soggette a continui guasti in linea, mettendo così a rischio il servizio giornaliero, che viene effettuato grazie alla collaborazione dei meccanici che spesso debbono sopperire anche alla mancanza dei pezzi di ricambio.

Lo sciopero provinciale di Rieti confluisce in quello Nazionale di 24 ore a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale della mobilità scaduto ormai da 3 anni.
Il ripristino di adeguate risorse finanziarie al trasporto locale e l’impegno delle Regioni ai trasferimenti delle risorse alle aziende sono indispensabili per dare al settore una prospettiva e metterlo in condizioni di rispondere alle necessità dei cittadini, salvaguardando i livelli occupazionali.
Pertanto lo sciopero è propedeutico per garantire gli attuali livelli occupazionali, soprattutto per i più giovani e per dare più servizi di qualità per i cittadini, contro i tagli dei servizi di trasporto pubblico locale.