PROGRAMMATO UN NUOVO SCIOPERO AL CONSORZIO DELLA BONIFICA DI RIETI

Impianto Ripasottile

Al Consorzio della Bonifica di Rieti facciano le persone serie, noi non ci stiamo a passare per quelli che difendono interessi particolari, in questo caso quelli degli operai stagionali, a spese dei consorziati,  semmai  il contrario, è quanto  dichiarano i sindacati Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil di Rieti

Al Consorzio, ed è sotto gli occhi di tutti, da un lato si danno appalti ad una parte dei  consorziati, che si vedono così abbondantemente restituiti i soldi che versano anche con un profitto, dall’altro le macchine (camion, escavatori etc) di proprietà che rimangono inutilizzate per gran parte dell’anno e con l’organizzazione stessa dei lavoratori dipendenti che concorrono a formare l’idea di un Consorzio più legato agli interessi particolari che a quelli generali.

Con questo stato di cose, anche a fronte della diminuizione delle risorse, diventa complicato difenderne l’esistenza. Viene da chiedersi, perchè i cittadini dovrebbero mantenere a proprie spese una struttura che ha come unico obiettivo lo smistamento dei soldi degli appalti?

Noi non vogliamo contribuire all’affossamento del Consorzio, ribadiscono i sindacati,  e per questo sfidiamo ad un confronto pubblico anche gli assessorati competenti del Comune e della Provincia, con un appuntamento aperto ai cittadini, dove poter discutere del Consorzio che vogliamo al quale si restituisca il ruolo di un Ente realmente utile alla tutela e alla salvaguardia del territorio.

In caso contrario si corre il rischio di alimentare l’idea di un Consorzio simile ad un comitato di affari che con i soldi di tanti lavora a favore di pochi. Aspettiamo risposte, intanto tra 15 giorni ci sarà un nuovo sciopero dei lavoratori.