IL CORPO FORESTALE SEQUESTRA UNA CAVA ABUSIVA A FIAMIGNANO

Corpo Forestale di Rieti, sequestro cava a Fiamignano

Gli agenti Forestali del Comando Stazione Forestale di  Fiamignano, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, teso a prevenire e a contrastare i reati in danno dell’ambiente, hanno individuato un’area dove era in corso l’asportazione di materiale breccioso, in agro del Comune di Fiamignano località “Piana di Cornino”, un suggestivo altopiano posto a 1.200 metri sul livello del mare.

Il prelievo di materiale breccioso ha subito insospettito gli agenti ai quali non risultava che in quel posto fossero in corso attività di questo tipo, tuttavia, come di prassi hanno proceduto agli accertamenti necessari per risalire agli autori e alle eventuali autorizzazioni rilasciate, considerando che la zona ricade anche sotto la tutela paesaggistico ambientale.

Dagli accertamenti effettuati non è emerso nessun elemento che potesse ricondurre ad un’attività regolarmente autorizzata, per cui gli agenti, al fine di evitare ulteriori escavazioni, hanno proceduto a sequestrare l’intera area, da dove erano già stati scavati circa 60/70 metri cubi di materiale arido, oltre al mezzo meccanico un escavatore di tipo Terna gommata.

Le ulteriore indagini condotte hanno portato gli investigatori della Forestale a risalire agli autori del fatto che, verosimilmente stavano utilizzando il materiale lapideo abusivamente estratto, per lavori di sistemazione di una strada poderale.

Ovviamente è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Rieti ipotizzando reati connessi alle violazioni di tipo paesaggistico ambientale Decreto Legislativo n.42 del 2004, deturpamento di bellezze naturali art.734 codice penale e violazione del D.P.R. n.380 del 2001 relativo alle autorizzazione in ambito edilizio e non.

E’ stato inoltre accertato che, anche i lavori di sistemazione della strada poderale, non erano stati autorizzati alla luce delle normative vigenti.