PROSEGUE L’INIZIATIVA DI CGIL, CISL E UIL DI RIETI SUL PROGETTO "VALLI REATINE"

Paganico Sabina, in provincia di Rieti

Sabato 25 giugno, a Paganico Sabino presso il Centro Sociale si terrà il primo appuntamento di formazione, indirizzo e sostegno delle attività produttive della Valle del Turano.

Il corso è tenuto da docenti che nell’ambito dei progetti finanziati dalla Regione Lazio fanno capo alla Società Sistemi, che fino al 2012 è impegnata al fianco delle imprese e delle amministrazioni del territorio per sostegno di progetti di insediamento e sviluppo produttivo del territorio.

“Questa iniziativa è rivolta – dichiara Antonio Polidori della Flai-Cgil di Rieti, uno dei promotori — a quanti, soprattutto giovani disoccupati/e, ma anche imprenditori della zona, vogliano cimentarsi in progetti di lavoro e sviluppo delle attività tipiche della valle, con un accento particolare al marketing territoriale e locale.

Noi pensiamo che la nostra iniziativa debba essere di stimolo e di sfida alle Amministrazioni Locali, a quella Provinciale e a quella Regionale, finora sorde a qualsiasi richiamo, affinché ci si rivolga con maggiore rispetto ai territori delle Valli reatine.

Abbiamo fatto proposte, (vedi conferenza delle Valli) ed indicato anche i possibili strumenti per intervenire, (una SpA a capitale popolare e diffuso) abbiamo in ultimo sollecitato anche la Amministrazione Regionale a stabilire una interlocuzione seria con le forze sociali per rimettere in piedi uno sviluppo sociale e produttivo delle Valli reatine, ma ad oggi, a parte qualche lodevole eccezione non abbiamo avuto riscontri.

Continueremo a proporre e a fare, iniziando dalle cose piccole come quella di questo ciclo di sedute formative, affinché questi amministratori, evidentemente stanchi,  facciano sino in fondo il proprio mestiere, che sicuramente è quello di amministrare con correttezza la cosa pubblica, ma anche quello, di tracciare lo sviluppo possibile di questa provincia.”

Il corso è gratuito, finanziato dalla Regione Lazio, ed è svolto da docenti professionisti.
La adesione da parte della popolazione locale appare significativa e può diventare una sfida alla inerzia di tante amministrazioni locali. (non tutte!).