Il Movimento 5 Stelle di Rieti, attraverso la Consigliera comunale Lodovica Rando, ha presentato una mozione contenente una proposta relativa all’introduzione nel Comune di Rieti di forme di incentivo economico – come la riduzione della tassa sui rifiuti TARI – per gli esercenti nonché per i produttori e distributori che aderiranno alla sperimentazione, partita il 10 ottobre scorso, sul cosiddetto “vuoto a rendere”, diventato legge grazie al Movimento 5 Stelle.
La mozione è visibile al link http://www.movimento5stelle.it/listeciviche/liste/rieti/mozioni.html.
A livello nazionale, l’articolo 219-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare” (articolo introdotto dall’art. 39, comma 1, legge n. 221 del 2015) prevede l’introduzione, in via sperimentale e su base volontaria del singolo esercente, del sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo.
Con il decreto 3 luglio 2017, n. 142, tale sperimentazione è stata finalmente regolamentata. Il regolamento prevede che gli esercenti aderenti alla filiera versino una cauzione contestualmente all’acquisto dell’imballaggio riutilizzabile con pieno diritto di ripetizione della stessa al momento della restituzione dell’imballaggio vuoto. Lo stesso regolamento prevede, quali uniche forme di incentivazione del sistema proposto, la concessione agli operatori coinvolti del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di un attestato di benemerenza, oltre all’iscrizione in un apposito registro.
“L’obiettivo del “vuoto a rendere” – spiega la Consigliera Lodovica Rando – è proprio sensibilizzare i consumatori sull’importanza del riutilizzo e del riciclo e diminuire la produzione dei rifiuti. Con questa proposta il Movimento 5 Stelle di Rieti vuole quindi sensibilizzare e stimolare l’adesione a questo strumento da parte dei bar, ristoranti e simili di Rieti, visto che, purtroppo, la normativa nazionale non prevede alcuna forma di incentivo economico per coloro che aderiscono al regolamento. Per questo auspichiamo una risposta positiva e concreta da parte della Giunta comunale di Rieti, così come fatto proprio in questi giorni dal Comune pentastellato di Pomezia che, primo in Italia, ha votato l’inserimento in bilancio di uno sconto Tari per gli esercenti che hanno aderito alla sperimentazione”.