Centro geografico d’Italia, splendido sotto il profilo paesaggistico, ricco di storia e di arte, nel 1223 per volere di San Francesco è stato teatro della realizzazione della prima natività vivente della storia della cristianità. Un momento di riflessione, di umanità e di grande valore non soltanto religioso che trova sintesi nell’opera realizzata dal Maestro di Narni attorno il 1409 all’interno della grotta del Santuario di Greccio dove il poverello si fermò per alcuni mesi.
Un dipinto di assoluta bellezza capace di trasmettere emozioni grazie ad un’atmosfera solenne ed allo stesso modo semplice, coerente con il pensiero francescano, che ogni anno accoglie migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del Mondo. In fondo alla valle Rieti, il capoluogo, già città papale con il suo Palazzo oggi sede vescovile, le chiese, i percorsi sotterranei, le mura medievali e tutt’attorno i borghi con gli altri tre Santuari francescani collegati da sentieri di straordinario valore spirituale e paesaggistico. Da questo territorio, in cui la natura appare intatta, prende avvio un progetto permanente denominato “la Valle del primo Presepe”.
L’obiettivo è quello di dare vita ad un’azione coordinata tra la Diocesi di Rieti, i Comuni di Greccio e Rieti, le associazioni di categoria, le attività produttive ed artigianali, le Pro Loco e le associazioni di volontariato che operano in questi luoghi per valorizzarla sotto il profilo spirituale, turistico, culturale ed enogastronomico partendo appunto dal messaggio di San Francesco, quello originale. Una segreteria di riferimento a Rieti ed un sito web (www.valledelprimopresepe.it) come piattaforme d’informazione ed anche incubatori di idee per tutti coloro che desidereranno visitare la valle e per coloro che vorranno segnalare progetti innovativi.
Grazie al web prende avvio la realizzazione del primo archivio documentale mondiale del prese-pe (nella home page del sito c’è uno spazio dedicato al quale è possibile accedere facilmente), un hub virtuale di raccolta dati che sarà consultabile e che permetterà l’approfondimento sul tema e l’aggiornamento in real time di ogni tipo di informazione. Trattandosi di presepe, il periodo natalizio (dal 4 dicembre al 7 gennaio) sarà teatro di un programma intenso ed articolato di attività:
– ricco percorso espositivo tra Greccio e Rieti di presepi di ogni tipologia e provenienza realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Amici del Presepio;
– un contest internazionale di arte presepiale;
– un contest internazionale di madonnari che realizzeranno le loro opere su pannelli;
– un contest di pittura per bambini e ragazzi;
– l’esposizione di un presepe di un Paese straniero (quest’anno s’inizia con la Germania);
– installazioni di arte contemporanea.
Il progetto si sviluppa grazie anche alla partnership con Autostrade per l’Italia nell’ambito di “Sei in un Paese meraviglioso”. L’azienda contribuisce mettendo a disposizione sette aree di sosta auto-stradali nelle vicinanze della valle che fungeranno da prestigioso canale di comunicazione e di sup-porto al progetto grazie alle maxi affissioni, all’immagine coordinata alle entrate dei punti di ristoro, ai pannelli collocati nell’area dedicata a “Sei in un Paese meraviglioso”, attraverso i maxi schermi all’interno dei punti vendita e nel sito dell’azienda con pagine di approfondimento.
Una preziosa collaborazione che permette di entrare nel circuito di comunicazione del più importante gestore di reti autostradali del nostro Paese conferendo al progetto grande visibilità. Il progetto inoltre gode del Patrocinio della Regione Lazio che contribuisce anche con un’articolata attività di comunicazione di supporto (spot radio laziali, il network video della rete metropolitana ed il sito ufficiale del turismo Visitlazio.com).
Mons. Domenico Pompili Vescovo di Rieti
“Avevamo iniziato a pensare a questo progetto nel 2016 ma il terribile sisma che ha colpito le zone vicine ci ha costretti a sospenderlo fino al momento dell’inaugurazione del restauro del presepe di Greccio. In quel momento abbiamo capito che bisognava attivarci per cercare in qualche modo di trasformare un evento negativo e di distruzione in un azione di riscatto e di rilancio di quest’area meravigliosa a partire dal simbolo autentico che ci ha lasciato in eredità proprio in questi luoghi San Francesco: il presepe.
In questi mesi di progettazione e di lavoro si è creato un bellissimo spirito di partecipazione e di collaborazione con i Comuni di Greccio e Rieti, con varie realtà che operano nella valle e non solo, con la Regione Lazio e con Autostrade per l’Italia. Ognuno ha stimolato il confronto portando idee e mettendo a disposizione la propria rete di comunicazione e di relazioni. Ci troviamo alla partenza di un percorso impegnativo ma colgo già tutti i migliori segnali affinché da ora in poi quest’area venga riconosciuta come “la valle del primo presepe”. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che si sono attivate sin dall’inizio con grande entusiasmo e per lanciare l’appello ad inviarci tramite il sito web le testimonianze documentali del presepe perché vogliamo creare il primo archivio mondiale che metteremo a disposizione di tutti coloro che vorranno approfondire il tema”.
Nicola Zingaretti Presidente della Regione Lazio
“Nasce un bellissimo progetto per valorizzare uno dei luoghi d’Italia più carichi di storia, spiritualità e bellezza, come l’area del Santuario di Greccio. La Regione Lazio crede e sostiene il progetto della Valle del Primo Presepe con grande entusiasmo. In primo luogo, perché questa iniziativa dà continuità al percorso già intrapreso con il Giubileo per la valorizzazione e la promozione di itinerari storico–religiosi del Lazio, tra i quali la Via Francigena di San Francesco da Rieti a Roma. In secondo luogo, per il metodo, che vede lavorare insieme tanti diversi attori per far circolare idee nuove di valorizzazione e promozione, con l’obiettivo comune di stimolare e incentivare i turisti e i pellegrini a conoscere l’infinita bellezza del nostro territorio, della sua storia e delle sue tradizioni”
Francesco Delzio Direttore Relazioni esterne, Affari Istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l’Italia SpA
“Abbiamo sposato con grande convinzione la nuova ed efficace iniziativa di promozione turistica intitolata “La Valle del Primo Presepe”, perchè rappresenta una best practise nella collaborazione tra pubblico e privato ed un modo innovativo e intelligente di integrare e valorizzare esperienze turistiche, territori e comunità. E’ la stessa filosofia di fondo che caratterizza il nostro progetto “Sei in un Paese Meraviglioso” – molto conosciuto e apprezzato dagli italiani che viaggiano in autostrada – che da tre anni offre la possibilità di scoprire le bellezze meno note d’Italia, facilmente raggiungibili dalle uscite autostradali. Un progetto nato in autostrada e nelle aree di servizio, che oggi annovera una gamma molto ampia e qualificata di strumenti di comunicazione tra cui l’omonimo programma televisivo in onda su SKY Arte HD. Il successo del progetto è confermato anche dal grande con-senso che continua a riscuotere tra gli amministratori locali che spesso trovano, nell’iniziativa di Autostrade per l’Italia, la principale opportunità di promozione turistica del loro territorio. E’ giusto ricordare anche che la promozione de “La Valle del Primo Presepe” all’interno di “Sei in un Paese meraviglioso” rientra in un quadro più ampio di forte attenzione alla spiritualità: durante il Giubileo della Misericordia abbiamo proposto ben otto itinerari mistici tra Lazio, Toscana e Abruzzo, per vive-re l’intensità del Giubileo anche al di fuori dei confini della Città eterna”.
Enrico Bressan presidente di Fondaco Italia comunicare con l’arte
“Essere stati coinvolti in questo progetto per noi è stato motivo di grande soddisfazione perché avvenuto all’indomani del restauro del Presepe di Greccio che avevamo curato lo scorso anno. Abbiamo accettato con convinzione perché per noi che operiamo dal 2004 la valorizzazione dei beni culturali rappresenta il giusto motore per dare vita a progetti di sviluppo territoriale. Il nostro Paese è ricco di bellezze paesaggistiche ed artistiche capaci di dare stimoli ed idee. Il presepe francescano, l’attualità del suo messaggio, la sintesi in un dipinto dolce ed intenso, la centralità geografica e la storia che ci ricorda che Rieti è stata sede papale, sono gli elementi che caratterizzano le fondamen-ta di un progetto forte che sicuramente fungerà da volano per lo sviluppo di tutta la valle”.