“Oggi, domenica 7 aprile, ricorre il 75esimo anniversario degli eccidi nazisti in provincia di Rieti.
A Leonessa abbiamo ricordato le vittime delle stragi nazi-fasciste che il 7 aprile 1944 fecero 51 vittime tra la popolazione civile del luogo.
Un triste e feroce tributo di sangue che questo paese insieme ad tanti altri nella nostra provincia hanno versato nell’impari lotta per la libertà della patria contro le truppe di occupazioni naziste. È nostro dovere continuare a mantenere vivo il ricordo del sacrificio dei partigiani e dei civili inermi, tra cui non dobbiamo dimenticare c’erano tanti bambini e donne anche incinte, della nostra provincia sul Monte Tancia, a Poggio Bustone, a Morro, a Rivodutri, a Monteleone Sabino e a Rieti.
Abbiamo l’obbligo morale di impegnarci quotidianamente, ognuno nel suo ruolo e per le sue responsabilità, per la pace contrastando quei sentimenti come rabbia, indifferenza e paura delle diversità che nel secolo scorso alimentarono quel clima di odio e intolleranza che catapultarono il cosiddetto mondo ‘civile’ nel baratro dei conflitti mondiali.
La mia generazione fortunatamente ha conosciuto il dolore e la tragedia della guerra solo attraverso i libri di storia o i racconti di chi l’ha vissuta sulla propria pelle: questo grande privilegio che tante vite barbaramente strappate è costato anche alle nostre piccole comunità, oggi lo dobbiamo preservare, con le nostre scelte e con le nostre azioni per il bene dei nostri figli”.
Così in una nota il consigliere regionale Fabio Refrigeri.
