“Il 6 gennaio ricorreranno 80 anni dalla deportazione da Rieti, dal carcere di Santa Scolastica dove erano stati ristretti, di ’14 ebrei stranieri’.
I 14 ebrei, precedentemente erano internati in vari paesi della provincia: la famiglia Gattegno ad Amatrice dove nacque il piccolo Roberto, la famiglia Da Fano a Borgo Velino, e fu il soggiorno più sofferto, da Leonessa la moglie cattolica di Ugo Löbenstein chiese invano di liberare – secondo legge – il marito deportato, a Rivodutri i coniugi Krohn vissero per oltre due anni. Per iniziativa delle autorità italiane, furono deportati al campo di Fossoli e di lì a pochi mesi ad Auschwitz dove in 13 (le donne, i bambini, gli anziani) furono direttamente avviati alle camere a gas. Questa città ha ufficialmente ricordato e onorato queste vittime con un convegno e mostra documentaria nel gennaio 2013 e a seguire in un libro, “La normalità colpevole”, edito nel 2014 dall’Archivio di Stato di Rieti con il patrocinio della Prefettura di Rieti e della Fondazione Museo della Shoah. Tuttavia da allora essa non ha avuto occasione di ricordare quei fatti e quei nomi.
Per questo come associazione Sabina Radicale abbiamo deciso di tenere sabato 6 gennaio alle ore 11 una breve commemorazione davanti all’ingresso del carcere, al civico 55 di via Terenzio Varrone, alla quale abbiamo invitato le autorità civili e religiose ed invitiamo la cittadinanza tutta.
Elia Gattegno, 52 anni, nato a Salonicco Elisa Giuili, 48 anni, nata a Tripoli, sua moglie Leone Gattegno, 30 anni, nato a Tripoli, suo figlio Fortuna Attal, 26 anni, nata a Tripoli, sua nuora Elia Gattegno, 6 anni, nato a Tripoli, suo nipote Armando Gattegno, 4 anni, nato a Tripoli, suo nipote Elisa Gattegno, 3 anni, nata a Tripoli, sua nipote Roberto Gattegno, 7 mesi, nato ad Amatrice, suo nipote Isabella da Fano, 54 anni, nata a Reggio Emilia Renée Cohen, 29 anni, nata a Parigi, sua figlia Daniele Cohen, 4 anni, nato a Roma, suo nipote Martin Krohn, 60 anni, nato a Schönfeld Gertrude Alexander, 54 anni, nata a Stargard, sua moglie Ugo Löbenstein, 65 anni, nato a Brno Solo Leone Gattegno sopravvisse.