1. Cosa è un orto verticale
Possiamo definire un orto verticale semplicemente come una coltivazione di specie vegetali realizzata sfruttando lo spazio a disposizione in senso verticale anziché orizzontale. Parliamo di orto se le specie coltivate sono commestibili e destinate all’alimentazione umana, mentre se si coltivano piante esclusivamente ad uso ornamentale possiamo parlare di giardino verticale.
2. Quali vantaggi da realizzare degli orti o giardini verticali
La realizzazione di queste strutture sta prendendo sempre più piede a livello urbanistico ed architettonico poiché esse permettono:
· ottimizzazione dello spazio a disposizione;
· abbellimento di pareti e facciate di edifici;
· isolamento termico durante la stagione estiva;
· miglioramento del microclima circostante;
· azione di filtraggio e depurazione di inquinanti atmosferici;
· assorbimento acustico;
· aumento della biodiversità;
· beneficio psicofisico arrecato agli utenti.
3. Il progetto “Orti verticali” dell’ITT “Allievi Sangallo” di Terni
3.1 La motivazione alla base del progetto è la volontà dell’Istituto di impegnare gli alunni di tutte le classi seconde in un progetto tecnico-pratico che sia identico per tutti e alla cui realizzazione possano fornire il loro contributo tutti i docenti delle materie dell’asse tecnico-scientifico ovvero:
· T.T.R.G.
· Scienze biologiche
· Chimica
· Fisica
· Scienze applicate
3.2 Gli obiettivi didattici e formativi sono molteplici e possono essere così riassunti:
· Permettere agli studenti di sviluppare competenze e capacità in diverse materie tecnico scientifiche
· Effettuare un’esperienza di apprendimento connesso con la realizzazione materiale di un progetto (learning by doing)
· Sviluppare le capacità di cooperazione tra soggetti e di effettuare un produttivo lavoro di squadra
· Saper riconoscere e sfruttare le diverse attitudini dei singoli membri all’interno di un team
· Comprendere i valori ed i principi della sana competizione
3.3 La competizione
Ogni classe produrrà un proprio orto che andrà a competere con quelli prodotti dalle altre classi.
La classe che alla fine della competizione, prevista per la fine di maggio, avrà realizzato l’orto migliore, secondo il giudizio di una apposita commissione, si aggiudicherà la borsa di studio “Tiziano Conti” promossa dall’ Associazione ONLUS “L’Albero delle Farfalle”
3.4 I criteri di valutazione
Il punteggio necessario a decretare il miglior orto verticale e conseguentemente la classe che si aggiudicherà il premio finale, verrà assegnato da una apposita giuria che dovrà tenere conto dei seguenti aspetti
· Soluzioni tecnico tecnologiche adottate (sistema di verticalizzazione, sistema di irrigazione, contenitori)
· Eco compatibilità dei materiali utilizzati
· Economicità dei materiali utilizzati
· Rigogliosità delle specie vegetali
· Qualità didattica del materiale video prodotto
3.5 Le fasi del progetto
L’attività pratico formativa è stata concepita e strutturata in 3 unità di apprendimento (U.d.A.) connesse tra di loro e temporalmente consecutive:
U.d.A. 1 – Costruzione dell’orto: ogni classe progetta, realizza e installa la struttura portante di un orto verticale e provvede alla messa a dimora delle piante
U.d.A. 2 – Gli studenti si occupano del mantenimento e dell’accrescimento delle specie vegetali
U.d.A. 3 – Gli studenti realizzano un video di presentazione finale utilizzando materiale audiovisivi prodotto nelle due fasi precedenti. Premiazione finale