In occasione della Giornata della Memoria, la mattina del 27 gennaio a Rieti, Teatro Alchemico (La Casa delle Culture) curerà l’allestimento di una installazione artistica che percorrerà le vie del centro storico da piazza Vittorio Emanuele alla Stazione Ferroviaria, simbolo della deportazione.
L’installazione, che ricorda tutti i deportati dall’Italia (8.900 per motivi razziali, 23.826 per motivi politici e di sicurezza, nomi e cognomi di più di 32000 persone costrette a salire su treni diretti ai campi di concentramento, numerate, classificate, siglate), è realizzata grazie alla preziosa collaborazione dei ragazzi e le ragazze dell’Informagiovani, del Nespolo e del progetto Sprar della Caritas, la compagnia Il Pipistrello, Arci Rieti, la Casa della Memoria di Roma, la Biblioteca Paroniana e il Museo Civico di Rieti. Tante mani e tante penne per un solo obiettivo: la Memoria.
Nella stessa giornata, alle ore 18 presso i locali della Stazione Ferroviaria, La Casa delle Culture di Rieti ricorderà diverse occasioni di violazione dei diritti umani da parte della Storia, del passato e del presente. Ricordare attraverso i teatri, le danze e le musiche di Teatro Alchemico, la compagnia Il Pipistrello, Note sulle Punte, Asd Veloce Club Rieti, Piergiuseppe Finestra, Stefano Conti, Ilaria De Santis e Silvia Costanzi.
In occasione della giornata di domenica, l’Archivio di Stato di Rieti aprirà straordinariamente la mostra Riflessi della Shoah nei documenti dell’Archivio, inaugurata venerdì 25. Si ringrazia il Comune di Rieti per il Patrocinio e il supporto tecnico, RFI Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la rivista SeMag per la collaborazione.