“Oggi in occasione del Giorno della Memoria come Assessore alla Scuola avrei voluto annunciare la ripresa dei Viaggi della Memoria ad Auschwitz e a Birkenau, organizzati ogni anno dalla Giunta regionale per studenti e insegnanti, con l’obiettivo di ricordare tutte le vittime della Shoah in Europa e le migliaia di cittadini italiani di religione ebraica assassinati tra il 1943 e il 1945, e per rendere vivo il senso di quei valori fondativi sulla base dei quali si sono definiti gli scenari globali del mondo contemporaneo”. Scrive l’assessore alla Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino in una lettera indirizzata a tutti i dirigenti scolastici del Lazio.
“Il protrarsi dell’emergenza sanitaria in Italia e nel resto del mondo – continua Di Berardino – purtroppo non lo consente, dobbiamo continuare a rispettare le regole e come Istituzione siamo chiamati a dare il buon esempio agli alunni e alle loro famiglie. Quello che stiamo vivendo continua ad essere per le studentesse e gli studenti, per i docenti, per tutto il personale scolastico e per voi dirigenti un momento davvero difficile.
Con l’augurio di poter vedere presto tutti voi in presenza, e in particolare gli alunni, per tornare a vivere la scuola come il momento più alto di socialità e condivisione, oggi è comunque doveroso ricordare a tutti noi le motivazioni che hanno portato alla istituzione nella nostra Repubblica della giornata della memoria ‘al fine di ricordare – come recita la Legge 211 del 20 luglio 2000 – la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati’”.
“In questa fase – sottolinea l’assessore – in cui il protrarsi dell’emergenza sanitaria, impedisce agli studenti della Regione Lazio di partecipare a visite culturali, eventi e altre iniziative di formazione e crescita personale in
presenza, il progetto “Giorni di storia” realizzato dalla Regione Lazio, continua ad essere uno strumento fondamentale per salvaguardare e promuovere la memoria storica e “Ridare un senso” alle date che punteggiano lo scorrere del tempo e si ripropongono con cadenza ripetitiva di anno in anno, facendole diventare punti sull’asse del tempo capaci di scandire il ritmo di un “calendario civile”.
“L’approfondimento di certi fatti e certe tematiche – conclude Di Berardino – come quelle legate al Giorno della Memoria, sono infatti di fondamentale importanza per i giovani, sia per arricchire la personale formazione culturale, sia a livello di comunità. Una comunità consapevole delle radici storiche è una comunità meno fragile, più pronta ad affrontare il futuro e più preparata a difendere grandi conquiste di cui oggi godiamo, come la democrazia, la libertà, il rispetto per il prossimo.
E’ per questo che invito tutti voi ad utilizzare i 10 video racconti digitali realizzati dalla Regione Lazio e che troverete nel link di seguito, ricordandovi che il primo video racconto riguarda proprio la Shoah”.