Lunedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, il Comune di Rieti ha intitolato il parco pubblico di via Cripriani, nel quartiere di Campoloniano, alla memoria del partigiano reatino Angelo Gunnella (22 febbraio 1916 – 8 settembre 1961).
Gunnella, dopo l’8 settembre 1943, fu tra i primi a “resistere” alle violenze nazifasciste. Creò una delle prime bande partigiane che prese il suo nome e operò nelle colline limitrofe alla città e in altre località della provincia. La banda Gunnella compì numerose azioni nel periodo compreso tra l’8 settembre e il 12 giugno 1944, la prima di queste, e forse la più eclatante, fu l’assalto e il disarmo della casermetta della Milizia stradale sita sulla Salaria per Roma. Dopo il 13 giugno, quando i tedeschi e i seguaci della RSI abbandonarono la città, Gunnella contribuì al mantenimento dell’ordine pubblico fino all’arrivo degli alleati. Nel gennaio del 1945 aderì alla Brigata Maiella del Comandante Troilo dove restò fino al termine della guerra. Morì l’8 settembre 1961, all’età di 45 anni.
Questa mattina alle 11.30, il sindaco Petrangeli e il consigliere comunale Donati hanno deposto una corona al Monumento ai Caduti nella frazione di Pie’ di Moggio (Piazza Vittorio Veneto).
La giornata della Festa della Liberazione, termina alle 19 all’Auditorium dei Poveri con l’esibizione “Musica in libertà” del cantautore Andrea Salini, a seguire la proiezione di “Roma città aperta” di Roberto Rossellini. Il ciclo di eventi è presentato dal presidente provinciale Anpc, Pino Strinati, dal governatore della Confraternita di Misericordia di Rieti, Fabio Spaccini, e da Gerardo Iannaccone, amministratore del Gruppo Donatori di Sangue Fratres.