25 APRILE, IL CENTROSINISTRA COMMEMORA I MARTIRI DEL TANCIA

Shoah

Tra il Marzo e l’Aprile del 1944, un reparto delle SS naziste, coadiuvate da un battaglione di fascisti italiani, attaccano le postazioni dei Partigiani sul Monte Tancia. Ne scaturisce una violenta battaglia che vedrà la morte di 7 patrioti (Bruno e  Franco Bruni, 21 e 18 anni,  Giordano Sangalli, 16 anni, Nello Donnini, 18 anni, Domenico Del Bufalo, 20 anni, Alberto Di Battista, 22 anni, Giacomo Donati, 36) sacrificatisi per permettere ai compagni di lotta di salvarsi. Come orrenda ritorsione per le perdite subite, i nazi-fascisti massacrano diciotto civili inermi, tra cui alcuni bambini ed una donna incinta. 

Con il sacrificio dei Martiri del Tancia, il nostro territorio ha pagato alla Guerra di Liberazione e alla resistenza il proprio tributo di sangue, contribuendo a liberare l’Italia da coloro che intendevano perpetuarvi un sistema di autoritarismo, violenza e sopraffazione. E proprio grazie all’abnegazione e alla generosità dei ragazzi e delle ragazze che hanno combattuto e perso la vita durante quei drammatici eventi, oggi l’Italia è una democrazia che affonda le proprie radici negli ideali di libertà e giustizia. 

Perché non se ne perda mai la memoria, il centrosinistra della Provincia di Rieti celebra l’anniversario della Liberazione con una manifestazione pubblica, lunedì 25 Aprile alle ore 12, presso il Monumento Ai Martiri del Tancia (sito in località Monte Tancia, comune di Monte San Giovanni). All’evento prenderanno parte, tra le altre autorità, il Sindaco di Poggio Mirteto Fabio Refrigeri, e il Presidente della Provincia Fabio Melilli.