Diciotto anni fa moriva Milano per una malattia, il cantautore Lucio Battisti, nato a Poggio Bustone il 5 marzo 1943
Battisti ha fatto la storia della musica italiana dalla metà degli anni ’60 in poi in coppia con il paroliere Mogol alias Giulio Rapetti con il quale creò canzoni che hanno fatto innamorare intere generazioni.
Il decennio dal 1970 al 1980 è stato ricco di grandi successi, incisi alla Numero Uno, l’etichetta discografica da lui fondata. In questi anni scrive anche tante canzoni per altri artisti come: Patty Paravo, Mina, La Formula 3.
Lucio è stato un innovatore musicale, nei ritmi, nelle melodie, negli arrangiamenti, le sue canzoni ancora oggi risuonano nelle radio e nei locali. Alcune frasi contenute nelle sue canzoni sono divenute nel tempo frasi comuni, al pari dei proverbi, come ad esempio: “lo scopriremo solo vivendo”.
Un cantautore che ha sgomitato per emergere, andando anche contro chi non credeva in lui, da un paese di provincia è riuscito ad emergere fino ad arrivare nella grande Milano, terra di sogni e fortune.
Curiosità, nel 1997 viene scoperto un asteroide che verrà intitolano “9115 Battisti”, in onore del musicista.
Alcune delle canzoni firmate Battisti: Dolce di giorno/Per una lira (1966), Luisa Rossi/Era (1967), Prigioniero del mondo/Balla Linda (1968), La mia canzone per Maria/Io vivrò (1968), Un’avventura/Non è Francesca (1969), Acqua azzurra, acqua chiara/Dieci ragazze (1969), Mi ritorni in mente/7 e 40 (1969), Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire (1970), Emozioni/Anna (1970), Pensieri e parole/Insieme a te sto bene (1971), Dio mio no/Era (1971), Le tre verità/ Supermarket (1971), La canzone del sole/Anche per te (1971), Elena no/Una (1972), I giardini di Marzo/Comunque bella (1972), Il mio canto libero/Confusione (1972), La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo (1973), Ancora tu/Dove arriva quel cespuglio (1976), Amarsi un po’/Sì, viaggiare (1977), Una donna per amico/ Nessun dolore (1978), Una giornata uggiosa/Con il nastro rosa (1980), E già/Straniero (1982).