14 ottobre 2020, giornata di mobilitazione dei precari della scuola

Il prossimo 14 ottobre 2020 è stata prevista in tutta Italia una mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola davanti alle Prefetture con presidi, flash mob e iniziative che avverranno nel pieno rispetto delle misure di distanziamento. Lo hanno annunciato i sindacati Flc/Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals/Confsal e Gilda/Unams dopo la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza sanitaria, le prove del concorso straordinario e successivamente quelle di un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati.

“Questi concorsi – affermano i Segretari generali dei cinque sindacati – non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni mentre esporranno la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso”.

“Ormai da mesi viviamo una condizione di assenza generale di disponibilità al confronto da parte del Ministero rispetto alle parti sociali – proseguono – con il risultato che sul fronte delle assunzioni si è registrato un vero fallimento delle misure annunciate (circa 24 mila posti assegnati a fronte degli 84 mila previsti) e per quanto riguarda le supplenze continuano i disagi determinati dai ritardi e dagli errori nelle graduatorie”.

“Oggi il lavoro nelle scuole – concludono – poggia anche sul 30% di organico occupato da lavoratrici e lavoratori precari, che operano con professionalità e serietà, rispetto ai quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione”.