Le notizie che ci giungono in questi giorni dalla Regione circa un ripensamento sull’ubicazione della direzione della centrale operativa 118 da Rieti a Viterbo non ci tranquillizzano rispetto ad una decisione che pensavamo già concordata.
Questo territorio, presidente Zingaretti, non può essere ancora impoverito a vantaggio del viterbese, abbiamo già pagato un pesante dazio. La Direzione della centrale operativa 118 deve essere a Rieti e siamo certi che tenga conto di un necessario riequilibrio di enti o strutture tra il territorio Reatino e Viterbese.
Lasciare che la direzione della centrale operativa del 118 venga istituita a Rieti sarebbe un segnale di sensibilità anche in ragione della particolare condizione in cui purtroppo ci troviamo, la tempestività dei soccorsi è stata fondamentale durante il terremoto grazie al coordinamento della centrale operativa, Rieti fa parte di quell’ampio cratere che indiscutibilmente ci dovrebbe far identificare come zona disagiata, con una viabilità complessa e una fragilità geologica e sismica certificata. Il risparmio inoltre per la Regione sarebbe indubbiamente cospicuo visto che Rieti ha una centrale operativa nuova, moderna, realizzata anche con importanti fondi regionali solo 2 anni fa.
Ci aspettiamo che per questa decisione non vengano di nuovo utilizzati quei criteri legati ai numeri, che sanno tanto di calcoli politici, ma dal buon senso economico e funzionale che dovrebbe prevalere nella gestione della cosa pubblica.
Nota della Camera Sindacale UIL e della UIL FPL, funzione pubblica.