Ieri mattina, presso la sede di Confindustria provinciale, alla presenza delle organizzazioni sindacali e dell’amministratore unico di Ritel, abbiamo dato seguito all’accordo quadro, che permetterà, dal prossimo 22 settembre, il riassorbimento di undici lavoratori su ventisei totali della società Arcobaleno, in Ritel.
L’accordo raggiunto, è il frutto di una trattativa lunga e difficile che alla fine ha prodotto un risultato di sostanza che non si ricordava da tempo in una trattativa sindacale.
“La trattativa avviata sulla vertenza Arcobaleno –spiega il segretario della Fim Cisl Giuseppe Ricci- sfociata lo scorso giugno con un intesa parti sociali-vertici societari si è concretizzata ieri con l’applicazione di un accodo quadro che per la prima volta, dopo almeno dieci anni, permetterà in provincia di Rieti l’attuazione di un procedimento di internalizzazione dei lavoratori esternalizzati nel passato.
Ora l’attenzione è puntata al subentro di un nuovo soggetto in Ritel che sia in grado di presentare un piano industriale credibile –continua Ricci. La responsabilità di accelerare tale fase, peraltro più volte annunciata ma non ancora attuata, spetta ai soggetti politici investiti da tale responsabilità, a cui per l’ennesima volta la Fim chiede di intervenire con tempestività ed efficacia”.
