Nella sede della IV Comunità Montana Sabina a Poggio Mirteto alla presenza del suo Presidente Vincenzo Leti, della Giunta Esecutiva e dei rappresentanti dell’Unione dei Comuni della “ Nova Sabina” Francesco Petruccioli, dell’Unione della Val d’Aia Franco Piersanti,del Comune di Poggio Mirteto Michele Nardi e del Comune di Salisano Lucio Neri si è riunito per la prima volta il Comitato Tecnico che si occupa dell’attuazione del nuovo piano di raccolta differenziata “porta a porta” che coinvolgerà 11 Comuni della Sabina, che rappresentano la quasi totalità della IV Comunità Montana e due Unioni di Comuni.( i Comuni di Poggio Mirteto e Mompeo partecipano soltanto per la sensibilizzazione nelle scuole e il compostaggio domestico).
In questa prima riunione oltre a prendere atto dell’insediamento del Comitato stesso, il Presidente della Comunità Montana Vincenzo Leti ha esposto l’accordo di programma sottoscritto tra le Unioni dei Comuni “Nova Sabina”, “Valle dell’Aia”, la Comunità Montana stessa, ed i Comuni di Poggio Mirteto e Mompeo, in funzione del quale la Comunità Montana mette a disposizione del servizio di raccolta differenziata n.3 autocarri preposti allo scopo e n. 420 compostiere domestiche. Durante la riunione, quindi si è discusso delle nuove modalità di raccolta porta a porta previste nel Bando di gara pubblicato a fine gennaio, che presumibilmente vedrà la ditta aggiudicataria cominciare il servizio già dal mese di maggio.
Considerata l’importanza e la portata del nuovo servizio di raccolta che prevede un servizio domiciliare di tutte le frazioni merceologiche ( organico, carta, plastica, alluminio e vetro) con buste e contenitori dedicati, e raccolte programmate per altri rifiuti (Raee, pile, farmaci ecc.), si sono discusse e programmate una serie di iniziative pubblicitarie e di sensibilizzazione da mettere in atto prima e durante lo svolgimento del nuovo servizio,insieme al rappresentante della Coop Sabina Energia di Poggio Mirteto incaricata del coordinamento e della comunicazione del nuovo progetto.
In particolar modo oltre alla predisposizione del materiale pubblicitario per far conoscere il progetto, si comincerà un percorso di sensibilizzazione all’interno di tutte le scuole dei Comuni facenti parte del progetto e si inizieranno degli incontri con i cittadini per insegnare e promuovere il compostaggio domestico che è uno degli elementi trainanti del nuovo progetto.
Da parte di tutti i membri del comitato e della Coop Sabina Energia è emersa la volontà e la necessità di coinvolgere nel progetto le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste presenti nel territorio, che verranno convocate a breve dal Comitato e che con le loro idee e proposte non potranno far altro che migliorare ed arricchire il progetto.