Illuminazione pubblica, Valentini: “Certa sinistra frustrata dai nostri risultati inventa bufale”

“Qualcuno dall’opposizione, comprensibilmente amareggiato e frustrato dal fatto di non essere riuscito a risolvere il problema dell’illuminazione quando governava la Città, vedendo che la nostra Amministrazione ottiene risultati laddove loro hanno fallito, prova a gettare ombre sull’operazione, inventando vere e proprie bufale.

La sinistra, quando governava la Città, aveva inserito nel Documento unico di programmazione la volontà di riacquisire a patrimonio comunale gli impianti ed esternalizzare il servizio dell’illuminazione pubblica ma, alla fine dei cinque anni, non è riuscita a combinare nulla. E così i reatini hanno continuato a sopportare il buio in interi quartieri, i disservizi, un servizio vecchio e inadeguato.

L’Amministrazione Cicchetti, invece, in un paio d’anni, è già riuscita a fare tutto ciò che la sinistra non ha fatto: abbiamo riacquisito al patrimonio comunale 1/3 degli impianti precedentemente di proprietà di Enel Sole, abbiamo aderito ad una convenzione nazionale e, infine, abbiamo affidato il servizio ad una società, senza spendere un euro in più di prima. Così, adesso, tutti i reatini iniziano a vedere i risultati, esprimendo anche grande apprezzamento, con le nuovi luci che, strada dopo strada, stanno illuminando nuovamente tutta la Città.

Prima dell’affidamento del servizio, il Comune di Rieti spendeva 1.188.000€ all’anno per l’illuminazione pubblica. Ora, cedendo la gestione, giriamo alla società la stessa identica somma – sostanzialmente una media dei consumi stimati – ottenendo, però, in cambio il 50% da parte della società in investimenti, tra i quali l’apposizione delle nuove luci Led, il rifacimento delle linee e degli impianti.

E, per quest’anno, anche l’illuminazione artistica per Natale sul Fiume Velino, totalmente gratuita. Infine, per non farsi mancare la bufala natalizia, nei giorni scorsi la sinistra ha parlato di un presunto aumento dei costi per il 2019. Niente di più falso, e sorprende che chi ha amministrato per 5 anni la Città non sappia neanche leggere un bilancio. Semplicemente quest’anno sull’illuminazione, anziché la cifra di contratto di €1.188.000 figura €1.653.000 perché il servizio è stato affidato a febbraio ed è stato necessario anche un tempo tecnico per le volture di tutti gli impianti. Quindi, nella cifra che compare nel bilancio di quest’anno, sono ricompresi le spese ancora effettuate direttamente dal Comune nel lasso di tempo prima del subentro effettivo della società, tra cui 122mila euro per i consumi di gennaio e altri 409mila euro di spese che la società Engie restituirà all’Ente.

Dal 2020 il Comune verserà, quindi, 1.188.000€ come previsto dal contratto. L’aumento dei costi sbandierato dall’opposizione, quindi, oltre ad essere una colossale sciocchezza, è l’ennesimo sintomo del nervosismo della sinistra che vede la nostra Amministrazione riuscire a risolvere i problemi che loro non sono stati minimamente in grado di affrontare, considerando, inoltre, che al termine del progetto, il costo della bolletta per il Comune di Rieti diminuirà del 60% e le emissioni di Co2 nell’atmosfera saranno abbattute di 10.8000 tonnellate. Certa sinistra è chiaramente frustrata e non sa più cosa inventarsi”.

E’ quanto dichiara l’assessore all’ambiente e al bilancio, Claudio Valentini.