Nel decreto Salva Crisi Aziendali accolte le raccomandazioni dell’On. Paolo Trancassini in favore delle aziende del cratere sismico e della reatina Elexos. “Un decreto con un nome così ambizioso: “salva crisi aziendali” ci arriva blindato e questo è un gravissimo errore perché noi abbiamo il dovere di interpretare le necessità e le difficoltà dei territori, se ci viene impedito di intervenire abbiamo già precluso un’opportunità alle aziende in difficoltà e che rappresentiamo.
Con degli Ordini del Giorno ho portato l’attenzione del Governo sulle aziende del cratere sismico e sul caso Elexos di Rieti. Ho chiesto al Governo di dedicare un impegno particolare per tutte quelle realtà ricadenti nel cratere sismico che già di per sè proprio tre anni fa iniziavano il percorso più disastroso degli ultimi trenta anni, quello di una ricostruzione, anche economica, che non esiste.
Ho richiamato l’attenzione su Rieti, su quella zona di crisi industriale complessa, su Elexos ex Schneider e i suoi 43 dipendenti che hanno fatto sacrifici enormi e concreti rinunciando ad oltre 3 milioni di euro purché fosse salvato il sito produttivo, un esempio questo in controtendenza con quanto propone il Movimento 5 Stelle con Il reddito di cittadinanza, un esempio di grande dignità che non possiamo che ammirare e ripagare con la giusta moneta, il parere favorevole del Governo alle mie richieste è già un buon risultato ed è ciò che mi aspettavo dal decreto Salva Crisi”.
E’ quanto ha dichiarato il deputato reatino di Fratelli d’Italia.