Vigili Urbani, Alberto Paolucci: Il Comune si fermi e faccia autocritica

Alberto Paolucci

In questi giorni al Comune di Rieti si sta assistendo ad un altro spiacevole accadimento che riguarda alcuni suoi dipendenti: i Vigili Urbani. Le accuse lanciate nei loro confronti, fino ad arrivare al paragone con la ‘Decima Mas’ rappresentano, a mio avviso e di tutti i rappresentanti del Sindacato che rappresento, un punto oltre il quale non si può andare e, per il Comune crediamo sia giunto in momento di una profonda e importante autocritica. Si tratta di affermazioni gravi e non condivisibili da nessuno. Una verità di fondo, tuttavia, c’è: agli appartenenti della ‘Decima mas’ non era consentito alcuna protesta.
Oggi, tuttavia, quell’epoca storica è ormai superata e i Vigili Urbani, come tutti gli altri dipendenti hanno diritto di esprimere dissensi, ancor più a fronte di indennità non corrisposte. Naturalmente si può poi entrare nel merito delle vertenze, anche in conferenza stampa – pur non essendo la sede appropriata -, e andare a verificare se quei compensi siano oppure no dovuti, ma ad un politico di lungo corso come l’assessore al Personale Paolo Bigliocchi, affiancato dall’assessore alla Polizia Municipale Vincenzo Giuli (già esponente sindacale) non si può consentire di alimentare quello che altro non è diventato se non uno scontro mediatico e gratuito. I due rappresentanti comunali, al contrario, dovrebbero assumersi tutte le responsabilità se è vero, come è vero, che da un anno a questi dipendenti non viene corrisposto il salario accessorio.
L’amara constatazione, purtroppo, è un’altra: relativamente alla gestione del personale la Giunta del sindaco Simone Petrangeli lascia a desiderare. Come sempre la Uil sarà sempre al fianco dei lavoratori, che siano o no del comune di Rieti e, con l’occasione, richiediamo al Comune un incontro urgente per discutere di questo tema.