Vicenda Aragona, Ciccomartino: quante storie per una sospensione!!!

Polizia Municipale del Comune di Rieti

Meraviglia tanta attenzione, sia sindacale che politica, sulla vicenda della sospensione disciplinare del “Colonnello” Aragona.
In un mondo in cui evidentemente si può scherzare coi fanti ma bisogna lasciar stare i santi, ci si dimentica che proprio Aragona è il detentore assoluto, nella provincia di Rieti, di procedimenti disciplinari attivati e conclusi con sanzioni inflitte (guarda caso quasi esclusivamente ai danni di iscritti CGIL).
Sospensioni dal lavoro e dalla retribuzione per diverse settimane fino ad arrivare, in un caso, al licenziamento di una dipendente “per mancata giustificazione di assenze relative anche ad oltre un anno prima”.
Per non parlare della “destituzione” con effetto immediato notificata ad una dipendente in servizio invitata “ad horas” a restituire tesserino, arma in dotazione e divisa.
Auguriamo al Colonnello Aragona ogni bene e di riuscire a chiarire in qualche modo la sua posizione, non unendoci ovviamente alla schiera di chi oggi si straccia le vesti, così come con sobrietà e dignità sindacale abbiamo ricorso ai provvedimenti disciplinari del Comandante Aragona nei confronti di poveri “peones”, provvedimenti per lo più alla base delle numerose cause all’attenzione del giudice del lavoro.
Non possiamo che concludere stigmatizzando ancora una volta l’annosa tendenza di alcuni personaggi a catalogare i dipendenti in base all’iscrizione sindacale, dimostrandosi forse troppo informati rispetto a dati per legge oggetto di riservatezza.