Vertenza CUP e servizi Amministrativi: dalla Regione solo uno schiaffo ai lavoratori

Regione Lazio

Questa mattina 16 ottobre 2017 i lavoratori dei servizi CUP e dei servizi Amministrativi nelle ASL, esternalizzati della Regione Lazio hanno manifestato di fronte alla sede della stessa per avere garanzie sul proprio posto di lavoro.
Hanno partecipato più di trecento lavoratori e tanti altri si sono riuniti in assemblee nei diversi presidi per protestare contro un bando di gara che avendo sottostimato i reali fabbisogni dei servizi offerti all’utenza non garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori coinvolti.
Riteniamo grave la scelta di non convocare una delegazione dei lavoratori, presenti oggi al presidio, che stanno lottando per il mantenimento del loro posto di lavoro e di un salario dignitoso che mediamente non supera ottocento euro mensili.
Chiediamo con forza che la Regione Lazio si assuma la responsabilità di individuare soluzioni che salvaguardino l’occupazione e che garantiscano i servizi ai cittadini. Oggi avremmo voluto essere ascoltati nuovamente evitando lungaggini per definire percorsi attuativi che rendano concreti gli impegni già sottoscritti.
La Regione Lazio non avendo dato ascolto alla voce dei lavoratori ha creato un’ulteriore distanza tra le parti che non consente di fermare le azioni di mobilitazione. Per questo motivo le Organizzazioni Sindacali sosterranno i lavoratori mettendo in campo tutte le forme di lotta necessarie fino alla proclamazione dello sciopero per salvaguardare tutti i posti di lavoro e per il mantenimento dei livelli salariali.