USL RIETI, PROGETTO BUSSOLA: PER ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE

ASL Rieti

Il respiro è vita! E le patologie respiratorie costituiscono uno dei principali problemi di salute pubblica. Diagnosi precoce e corretta terapia rappresentano gli strumenti fondamentali per ritardare la comparsa di insufficienza respiratoria, terza causa di ricovero nella nostra provincia. 

Con l’obiettivo specifico di promuovere il miglioramento della qualità assistenziale nei processi di reclutamento, diagnosi e trattamento dei pazienti affetti da Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva  (BPCO), verrà presentato sabato 15 Settembre 2012, presso la sala riunioni della sede dell’Azienda Sanitaria Locale il Progetto Bussola, primo dei percorsi clinici, basato sull’integrazione Ospedale-Territorio, individuati dall’accordo tra l’Azienda USL Rieti e le OO.SS. dei Medici di Medicina Generale, tesi al miglioramento quali-quantitativo dei processi assistenziali rivolti ai cittadini.

Scopo primario del progetto, valutare la validità del Percorso clinico di appropriatezza diagnostica e terapeutica nella BPCO, stilato dalle Unità Operative di Pneumologia, Farmaceutico Territoriale, Audit Clinico e Sistema Informativo dell’Azienda Sanitaria di Rieti, in condivisione con i Medici di Medicina Generale.  Il percorso, in linea con i documenti regionali e le linee guida nazionali, ha come scopo  quello di intervenire nelle fasi precoci della malattia, per prevenirne l’evoluzione e l’aggravamento della stessa attraverso la creazione di un appropriato e corretto rapporto tra territorio e Presidio ospedaliero che faciliti la gestione dei casi più gravi e complessi. 

A tale scopo, “Bussola” si avvale di una mirata attività di screening indirizzata a 250 pazienti che verranno seguiti in maniera condivisa tra Medici dei Medicina Generale e Specialisti del Presidio Ospedaliero di Rieti. Gli utenti potenzialmente interessati potranno rivolgersi direttamente al proprio Medico di Medicina Generale per acquisire indicazioni sulle modalità di accesso al programma di screening che si svilupperà in un arco temporale di circa 6 mesi.