Unanime ODG del consiglio comunale sul Terminillo

Una serie di interventi incentrati sulla proposta di un Ordine del giorno letto dal consigliere di maggioranza Munalli, teso ad “impegnare” l’intero consiglio Comunale a rintuzzare l’unico punto ritenuto negativo da parte dei tecnici regionali che hanno esaminato il progetto di rilancio del Terminillo, che poggia, peraltro, su argomentazioni pretestuose ed inammissibili.
Dopo la relazione dell’Assessore Pariboni, incaricata del Comune a seguire l’iter procedurale del Progetto con la Provincia e la Regione; e dopo vari interventi di tutti i gruppi consiliari, il Consiglio Comunale (le opposizioni avevano provocato la discussione sull’argomento attraverso un proprio O.d.G.), redattto un “unico documento” (concertato dalla Giunta e da tutti i gruppi), lo ha votato alla unanimità.
In esso tra l’altro viene: «..confermato il ruolo di coordinamento intercomunale già affidato all’Amministrazione Provinciale, dando mandato alla stessa Amministrazione di rappresentare il Comune nei tavoli tecnici regionali;
Demanda al Sindaco, alla Giunta e al Consigliere con delega al Terminillo nell’ambito dei tavoli istituzionali e tecnici la valutazione delle modifiche e degli aggiornamenti al progetto e l’adozione di ogni altro atto o accordo o intesa utili per la positiva conclusione del procedimento; nella eventualità in cui i tempi di approvazione del progetto comprensoriale non consentano la realizzazione delle opere previste in tempo utile per la stagione sciistica 2016-2017 impegna altresì l’Amministrazione ad attivarsi, in accordo con gli altri comuni interessati e la Provincia di Rieti, al fine di stralciare l’approvazione delle opere necessarie al ripristino e all’ampliamento del bacino sciistico di Pian de Valli”… ».
Praticamente, come avemmo modo di commentare (in sede di presentazione lo scorso anno del Progetto “Terminillo Stazione Sciistica Montana, turismo responsabile”), ci si sta’ muovendo su due piani paralleli: la parte politica dei cinque comuni aderenti al Consorzio, che ha ritrovato (almeno al momento) una sua unità (condizione sine-qua-non per l’ottenimento dei fondi); e la parte tecnica, che deve, in appropriati incontri contraddittori con i tecnici regionali, superare il parere “…non favorevole al progetto…” espresso nella relazione di incidenza del V.I.A. sottoscritta dal Dirigente dell’area sistemi naturali della Regione Lazio.
In questi giorni fervono incontri di tecnici ed esperti, per la predisposizione di una comune linea di chiarimenti da porre in prossimi incontri fra tecnici, ma era oltremodo necessario che anche il fronte Politico e Amministrativo (al di là ed al di fuori di mere posizioni pregiudiziali ideologiche o partitiche), desse segnali di unanime volontà dopo le scaramucce verificatesi, anche di recente, con le dimissioni del Sindaco di Leonessa Trancassini dal Consorzio SMILE.
La giornata di ieri, anche in tal senso, ha sortito effetti positivi (lo stesso Trancassini, a latere del Consiglio comunale di Rieti), ha mostrato una sua volontà d’intesa lasciando a margine deleterie e quanto mai inopportune posizioni radicali. Del resto il problema, trasversalmente, ha una sua importanza e tutte le forze politiche debbono impegnarsi (ed impegnare quelle Regionali) a porre in termini decisi, precisi e rapidi, una parola fine ad un tema che fa capo ad un finanziamento ben preciso (anche nella esposizione di termini netti, decisamente a favore di ammodernamenti di impianti e strutture sciistiche), pur non tralasciando che esso possa essere anche “propedeutico” per la realizzazioni di un “futura” Parco naturale Regionale che costituisce, come accennato da qualcuno, una Compatibilità con il rilancio del Terminillo come stazione sciistica.
Staremo ora a vedere gli sviluppi della “contesa” sui quali, di certo, i politici a tutti i livelli dovranno pretendere rapide decisioni. Mentre i tecnici dovranno spiegare ampiamente pretestuose motivazioni relative a quanto, a loro parere, non può essere “tecnicamente” approvato. La partita è in corso, e speriamo che abbia presto termine.
Antonio Cipolloni