Un Comune privo di qualsiasi logica di programmazione

La situazione in merito ai contratti dei dirigenti a tempo determinato del Comune di Rieti, emersa nel corso dell’ultima commissione Controllo e Garanzia, è a dir poco preoccupante per i profili di illegittimità manifesta che si sono evidenziati, nonché per l’imbarazzante rappresentazione che l’assessore al personale Paolo Bigliocchi ha dato del suo mandato di governo. Come si può non condannare un membro della giunta che arriva in commissione e giustifica la sua totale insapienza dei fatti e delle procedure in essere in ragione di provvedimenti emanati, a suo dire, in totale autonomia dal sindaco. Non sapremmo immaginare quale delle due ipotesi sia la peggiore: che il peso politico dell’assessore al ramo sia pari a zero o che lo stesso mente sapendo di mentire. E questo per citare solo alcuni degli aspetti che sono emersi nel corso dell’incontro e che nel loro complesso testimoniano un’azione di governo priva di qualsiasi logica di programmazione.
Entrando nello specifico, abbiamo dovuto amaramente constatare che presso la segreteria generale qualcuno ha avuto addirittura l’ardire di modificare il provvedimento inerente all’assunzione a tempo determinato del dott. Dionisi guarda caso nella parte in cui, al numero due è stata fatta sparire la previsione che l’incarico sarebbe durato sino al rientro in servizio del dott. Preite. La gravità di questa alterazione documentale, anche se tempestivamente ripristinata all’albo pretorio on line subito dopo la commissione, ha evidentemente risvolti di rilevanza penale per i quali nei prossimi giorni si produrrà idonea comunicazione all’autorità giudiziaria. E fermo restando questo gravissimo falso materiale in atti, rileva ulteriormente la permanenza di un dirigente in carico al comune allorquando lo stesso avrebbe dovuto, come chiaramente previsto nel provvedimento di nomina, lasciare l’incarico già da diversi mesi.
Chi pagherà i danni cagionati da una politica che si accompagna a braccetto con una gestione arrogante e sprezzante delle regole che disciplinano la corretta vita amministrativa di un ente?! Ed ancora, non siamo riusciti ad avere risposta rispetto alla richiesta di conoscere il parere della Commissione centrale per la finanza locale del Ministero dell’Interno rispetto alla proroga dei contratti dei dirigenti a tempo determinato. Quanto tempo ancora questa giunta, evidentemente non assistita nelle forme dovute dalla struttura di supporto della segreteria generale, potrà immaginare di nascondersi dietro responsabilità che giorno dopo giorno diventano pesanti macigni?!
Nota dei consigliere: Sebastiani, Cascioli, Gerbino