Tre Sezioni CAI si cimentano nel leggere ed interpretare tracce di animali nel bosco

Il 26 marzo le Sezioni CAI di Rieti, Leonessa ed Amatrice si sono ritrovare ancora una volta agli Stazzi di San Lorenzo ad Amatrice per imparare a riconoscere le tracce del passaggio degli animali nel bosco. La lettura ed interpretazione delle tracce è un’attività affascinante che permette di scoprire la vita nei boschi e rende le escursioni in ambiente montano più affascinanti, complete e consapevoli.
35 i soci partecipanti, tra di essi anche i presidenti delle tre Sezioni Marco Salvetta, Luigi Carbonetti e Giuseppe Quadruccio, che sono stati accompagnati lungo il percorso da operatori TAM. L’introduzione all’affascinante mondo del tracking è stata curata da Marco Priori, socio della Sezione CAI di Leonessa, nonché Istruttore Master e Referente Italiano Settore Speciale Survaval Animal Tracking della FISS, che ha tenuto una breve lezione sull’individuazione delle tracce animali: <<Ogni segno lasciato è una lettera  di un interessante manoscritto e la penna, il nostro animale, è lì giù da qualche parte che sta ancora scrivendo>> ha spiegato Priori, mentre i partecipanti mettevano in pratica sul campo quanto appreso in teoria.
Il fervore e la concitazione per l’individuazione di una traccia, la gioia nel riconoscere l’animale a cui apparteneva, la soddisfazione nel comprendere la direzione e lo “stato d’animo”, sono stati gli elementi chiave di una bella giornata trascorsa insieme nello spirito di comunione e condivisione del nostro Sodalizio. Il percorso intrapreso con questa escursione didattica permetterà ai partecipanti di non considerare più le orme come una serie di piccoli avvallamenti nel terreno ma ciascuna di esse diventerà un piccolo pezzo del puzzle della vita dell’animale che si sta osservando; da esse se ne intuiranno i movimenti, le azioni ed i pensieri. Da domani tutti i partecipanti non vedranno più il terreno con gli stessi occhi.
Monica Festuccia (ORTAM CAI Sezione di Rieti)