Tre persone arrestate dai Carabinieri di Rieti e Poggio Mirteto

Nella giornata di ieri, 20 ottobre 2017, i numerosi controlli giornalieri predisposti dal Comando provinciale Carabinieri di Rieti ed in particolare dalla Compagnia di Poggio Mirteto hanno dato significati risultati:
Nella mattinata, i militari del Nor della locale compagnia hanno tratto in arresto M.L., quarantenne colombiano residente da anni a Fara in Sabina, il quale aveva pensato bene di manomettere il contatore Enel dell’abitazione attigua alla sua allacciandovisi fraudolentemente, facendo quindi pagare i propri consumi al vicino di casa. I militari della Compagnia di Poggio Mirteto, accorgendosi dei fili che partivano da tale abitazione hanno deciso di avvertire subito il personale preposto della società di erogazione dell’energia elettrica il quale in effetti ha riscontrato l’allaccio abusivo e provveduto al ripristino dei luoghi. Il cittadino colombiano è stato quindi tratto in arresto per furto aggravato di energia elettrica e, come disposto dall’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Ovviamente da adesso, dovrà pagare di tasca propria l’energia elettrica consumata e risarcire il proprio vicino di casa del danno economico arrecatogli che sarà quantificato dalla società erogatrice del pubblico servizio.
Nella tarda serata, i Carabinieri della stazione di Fara in Sabina hanno arrestato, S.A., trentottenne cittadina di nazionalità russa ma residente a Toffia, per i reati di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La donna in evidente stato di ebrezza, stava disturbando alcuni avventori di un bar di Passo Corese costringendo il gestore ad allertare il 112. La pattuglia si è quindi subito portata sul posto per identificare la donna la quale, alla vista dei militari, essendo in preda ad uno stato psico-fisico alterato, ha dapprima iniziato a minacciarli e successivamente si è scagliata contro uno di loro, ingaggiando con il militare una breve colluttazione, prima di essere ricondotta bloccata e condotta alla ragione. E’ stata quindi tratta in arresto per i reati sopra indicati e trattenuta presso la camera di sicurezza della stazione di Fara in Sabina posta a disposizione dell’Autorita’ giudiziaria, in attesa del giudizio per rito direttissimo. Il militare vittima della colluttazione è stato medicato presso la guardia medica di Fara in Sabina e se la caverà con quattro giorni di prognosi.
Sempre nella tarda serata, i militari della stazione di Poggio Mirteto, a seguito di controlli per garantire la legalità all’interno del locale scalo ferroviario e il regolare flusso dei viaggiatori, hanno rintracciato, D.T.C., quarantunenne cittadino rumeno, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Roma perchè riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato, per eventi delittuosi avvenuti nella capitale alcuni mesi fa. Lo stesso è stato quindi tradotto presso la Casa circondariale di Rieti ove dovrà scontare la pena di 6 mesi e 28 giorni di reclusione.