Terremoto, come richiedere il sopralluogo presso abitazioni private

I cittadini che intendono richiedere un sopralluogo, per verificare eventuali danni procurati alle abitazioni private dal sisma del 24 agosto scorso ricadenti nel comune di Rieti, possono presentare domanda di verifica direttamente all’Amministrazione comunale compilando il modello IPP “Istanza di sopralluogo per edifici/opere pubbliche, privati”, già disponibile sul sito del Comune.
È opportuno che al modello sia allegata anche la documentazione fotografica che documenti i danni che si intende denunciare. Il modello IPP va compilato e restituito o all’Ufficio relazioni con il pubblico (Piazza Vittorio Emanuele II n. 1, sotto i portici, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle ore 17:30) o via e-mail all’indirizzo protezionecivile@comune.rieti.it.
Una volta presentata la domanda sarà programmata una verifica a cura di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica). La scheda Aedes è un scheda per il rilevamento speditivo dei danni, la definizione di provvedimenti di pronto intervento e la valutazione dell’agibilità post-sismica di edifici con tipologia strutturale ordinaria (in muratura, in cemento armato o acciaio intelaiato o a setti) dell’edilizia per abitazioni e/o servizi. Questa scheda non può essere applicata a edifici industriali (quali ad esempio i capannoni prefabbricati, per i quali si una scheda dedicata), monumentali (in particolare le chiese, per le quali esiste un altro tipo di scheda), o altri manufatti (come, ad esempio, i serbatoi), né a ponti e altre opere infrastrutturali.
Sulla base delle richieste di sopralluogo e della documentazione fotografica allegata il Dipartimento della Protezione Civile – Dicomac (Direzione di Comando e Controllo), programmerà i sopralluoghi, secondo l’evidenza delle lesioni o degli altri danni evidenziati, a partire dai territori dei comuni più colpiti.