Non le ha mandate a dire il Vescovo di Rieti Monsignor Domenico Pompili dopo l’uscita infelice di un giornalista di Radio Maria il quale aveva affermato domenica scorsa che il terremoto è stato un “castigo divino” conseguenza della legge sulle unioni civili.
Il Vescovo Pompili ha tenuto a sottolineare come un’affermazione del genere sia una scempiaggine blasfema, un’idiozia dal punto di vista teologico, una dichiarazione inaccettabile.
Monsignor Domenico ha ritenuto opportuno fare un richiamo affinchè si eviti di nominare il nome di Dio invano, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, con uno sciame sismico che ancora non dà tregua.
E’ più opportuno riscoprire i valori veri della vita: l’unione, l’amicizia, la collaborazione e la vita stessa.
