Terminillo stazione montana, dalla Regione Lazio segnale nella giusta direzione

 
“Con una nota indirizzata alla Provincia di Rieti, la Regione Lazio ha confermato il parere negativo alla Valutazione d’Incidenza al progetto TSM, parere che comporterà una conclusione altrettanto negativa della intera procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), sancendo la palese incompatibilità del TSM con i delicati valori ecologici del comprensorio del Terminillo.
Una scelta obbligata, quella degli uffici regionali, nel rispetto di normative europee e nazionali che non possono essere cambiate o derogate da una singola regione. A questo punto i proponenti del TSM hanno due strade; ripresentare il progetto TSM rimodulato secondo indicazioni ricevute dalla Regione Lazio oppure dichiarare che un progetto rimodulato non è più di loro interesse. Il progetto attuale presenta incompatibilità – rammenta la nota regionale – cui si potrà derogare solo qualora il proponente ricorra alla Commissione Europea chiedendo il riconoscimento di  motivi imperativi di rilevante interesse pubblico.
Le probabilità che al TSM venga accordato un rilevante interesse pubblico sono oggettivamente molto scarse. Nelle proprie osservazioni al progetto le Associazioni – oltre alle criticità ambientali – segnalarono anche l’inconsistenza degli studi di fattibilità economico-finanziaria, elemento che non sfuggirà ai valutatori della Commissione Europea. L’interesse pubblico sarebbe decisamente altrove, ovvero nell’abbandono di una miope strategia di sviluppo del Terminillo basata soltanto sullo sci da discesa e relativi appalti; lo sviluppo concreto, duraturo e diffuso – come confermato da tante esperienze positive in Italia – sarebbe invece assicurato da una strategia estesa a tutte le stagioni e ad una pluralità di settori.
Una strategia che valorizzi tutte le risorse del territorio e l’insieme delle capacità imprenditoriali di coltivatori, allevatori, operatori turistici, promotori di sport tradizionali ed innovativi. Una strategia fatta di poco cemento e tanta creatività nell’offerta turistica, ricreativa ed enogastronomica con prodotti tipici. Questo piano ben coordinato e strutturato potrebbe differenziare il territorio da tutte le altre stazioni di villeggiatura del Centro Italia per qualità, varietà e prezzi, promuovendo il recupero dei fabbricati abbandonati e rispondendo alle esigenze di segmenti turistici precisi, come per es. quello delle famiglie
Il Progetto TSM sta arrancando dal 2011, senza raggiungere alcun risultato, non perché vi siamo oscure e potenti lobbies avverse, ma solo e soltanto perché si tratta di un progetto sbagliato, i cui sostenitori si vanno fortunatamente man mano rarefacendo. A questo punto rinnoviamo l’appello agli amministratori reatini affinché prendano atto degli errori del passato, cambino direzione ed aprano un confronto costruttivo con le forze sociali e produttive che hanno a cuore un futuro prospero e durevole per il Terminillo.
Abitare il Terminillo è una fortuna che va colta con intelligenza e senso del futuro, non con sterili paradigmi che vengono dal passato.”
Altura Lazio
CAI Lazio
European Consumers
Federtrek
Italia Nostra Rieti
LIPU
Mountain Wilderness
Postribù
Salviamolorso
WWF Lazio