Tenuto il convegno ANMIL “Donne e infortuni sul lavoro”

All’evento hanno preso parte la Responsabile Inail Elena Isabella Valenzi, l’Assessore alle Pari Opportunità, Innovazione tecnologica, Digitalizzazione della P.A., Rapporti con le Associazioni del Comune di Rieti Elisa Masotti, il Presidente Territoriale ANMIL sede di Rieti Claudio Betti, la Rappresentante Donna ANMIL sede di Rieti Margherita Sperelli e la Docente responsabile progetto ANMIL Primi in Sicurezza dell’I.F.R. di Poggio Mirteto Chiara Dionisi. Sono state riportate anche testimonianze commoventi di donne che hanno subito un incidente sul luogo di lavoro e nostre socie ANMIL.

L’evento è stato coordinato da Silvia Patacchiola della sede Anmil di Rieti.

Inoltre l’ANMIL, ultimamente ha promosso una campagna di sensibilizzazione con il Concorso di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne”, culminato lo scorso novembre 2017 con la cerimonia di premiazione dei migliori componimenti alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e del mondo della cultura e la pubblicazione di un volume edito da Gangemi editore e acquistabile in tutte le librerie. Hanno partecipato tre reatini come compositori con l’intento di richiamare l’attenzione su aspetti individuali delle donne, ma che riguardano difficoltà collettive di cui poco o nulla si sa, soprattutto quando si tratta di infortuni sul lavoro o malattie professionali che comportano disabilità permanenti.

Infine, la presenza preziosa dei ragazzi dell’Istituzione Formativa Rieti di Poggio Mirteto che hanno realizzato un video per il concorso “Primi in sicurezza” promosso da Anmil e la rivista OKAY giunto ormai alla sua XVI edizione facendo leva sul fatto che la prevenzione si impara a scuola. I ragazzi dell’Istituzione Formativa Rieti di Poggio Mirteto coordinate dalla docente Chiara Dionisi, hanno riflettuto sui temi della sicurezza e della prevenzione per comprendere che il lavoro deve essere sicuro anche attraverso la multimedialità.

L’iniziativa è stata pensata anche per sensibilizzare le Istituzioni nazionali e locali sulla necessità di diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, sviluppare politiche per l’occupazione, la sicurezza e l’assistenza sociale, più orientata sulle esigenze delle donne, per garantire tutele pari a quelle degli uomini, considerando le peculiari condizioni e difficoltà che le donne devono affrontare per conciliare i loro molteplici ruoli.