Sisma, tante nuove opportunità per le piccole e medie imprese

A Rieti un incontro con le piccole e medie imprese che vogliono investire nei comuni e nei territori colpiti dal sisma. Tante opportunità per un totale di 30 milioni di euro.

11,2 milioni di risorse regionali già investite. Quasi 700 imprese con le misure già attuate hanno ricevuto o stanno ricevendo un sostegno concreto dalla Regione:
– 5 milioni per contributi a fondo perduto fino a 20 mila euro a sostegno degli investimenti produttivi: le graduatorie sono state pubblicate, 317 le imprese finanziate;

– 3 milioni per il microcredito: prestiti fino a 25 mila euro da restituire in 7 anni per sostenere imprese già esistenti, nuovi progetti e nuove esperienze imprenditoriali;

– 3,2 milioni per finanziamenti agevolati a tasso zero per la liquidità: è rivolto alle microimprese per il pagamento di imposte, fornitori e necessità di cassa fino a 10 mila euro. Il bando è ancora aperto e ad oggi sono arrivate 270 richieste.

6 nuove misure per 30 milioni di euro. Ora si apre una fase nuova, con sei misure per ben 30 milioni tra risorse regionali e nazionali: 

1) 3 milioni per contributi a fondo perduto fino a 20 mila euro a sostegno degli investimenti produttivi: nel bilancio previsti altri 3 milioni di euro oltre i 5 già stanziati per poter rispondere a tutti.

2) 2 milioni sul microcredito: a favore di soggetti non bancabili per un prestito fino a 25 mila euro restituibile in 7 anni. Le domande si potranno presentare a partire dal 3 maggio.

3) 4,9 milioni per Il bando per investimenti fino a 1,5 milioni: per dare sostegno a investimenti che vanno da un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 1,5 milioni con contributi a fondo perduto che coprono fino al 50% dell’investimento realizzato. Risorse statali assegnate alla Regione che è il soggetto attuatore. Il bando sarà pubblicato entro la fine di maggio. La Regione Lazio ha deciso di istituire su questo bando una riserva del 30% per gli investimenti ad Amatrice e Accumoli.

4) 6,7 milioni per investimenti superiori a 1,5 milioni: Invitalia mette a disposizione risorse per sostenere progetti che presentino spese ammissibili di almeno 1,5 milioni di euro e fino ad un massimo di 10 milioni di euro. Sono concesse agevolazioni finanziarie fino al 75% dell’investimento ammissibile sotto forma di finanziamenti agevolati con contributo a fondo perduto. Bando gestito da Invitalia e già pubblicato. Le domande potranno essere inviate tra il 10 maggio e il 9 luglio.

5) 9 milioni per il credito d’imposta: lo Stato mette a disposizione dei Comuni del cratere delle 4 regioni colpite dal sisma 44mln. Le stime sono che il Lazio possa beneficiare di questa misura per circa 9 milioni. Risorse destinate a investimenti in beni strumentali (macchinari, impianti e tecnologie) effettuati fino a dicembre 2019 da piccole, medie e grandi imprese.

6) 4,6mln per il danno indiretto: risorse statali a gestione regionale. Per la prima volta lo Stato ha destinato risorse a imprese che hanno avuto il fatturato ridotto a causa del sisma. Il bando uscirà entro giugno e sarà gestito dalla Regione.

“Accanto alla ricostruzione materiale, ricordo che abbiamo già 330 milioni di euro investiti per finanziare opere infrastrutturali nelle zone colpite dal sisma, c’è il pilastro delle iniziative culturali con 120 eventi nei 15 comuni del cratere, c’è il tavolo di monitoraggio del Patto per lo sviluppo e le risorse destinate a sostenere le imprese del cratere. Siamo dentro un processo complesso, perché la ricostruzione è una vicenda complessa che ha bisogno di interventi mirati – parole del presidente, Nicola Zingaretti, presente all’incontro, che ha aggiunto: le misure a sostegno delle attività produttive mettono in campo molte azioni. Dopo la tragedia del sisma si stanno moltiplicando le opportunità, bisogna averne piena coscienza e capire come queste opportunità vengono accolte dal territorio. Abbiamo già finanziato 317 imprese che segnalano grande vitalità”.

“Abbiamo una strategia chiara su ricostruzione e sviluppo. Il secondo punto molto importante è la collaborazione istituzionale. È un’architettura complessa: abbiamo in campo Invitalia e la Regione ed è un bel esempio di collaborazione – così l’assessore allo Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella. Il terzo punto è la sensibilizzazione, per dare l’idea che si sta facendo uno sforzo per arrivare dove il problema c’è, il camper informativo in tal senso è una cosa importante. Affinché le risorse arrivino a chi ne ha bisogno. Si tratta di un programma mirato che mette in campo 30 milioni di euro destinati alle imprese e che va a rifinanziare strumenti che le imprese hanno mostrato di gradire”- ha detto ancora Manzella.