Sindacati: la ricostruzione passa anche dalle infrastrutture viarie

Le segreterie provinciali del comparto edile di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-CGIL, si sono incontrate il Primo febbraio, con il Prefetto di Rieti Dott. Crudo, nel comune intento di dare attuazione a quanto previsto dal decreto per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici del 24 agosto e 26 e 30 ottobre 2016 n 189 del 12/10/2016 e successive modificazioni. In particolar modo affrontando il tema della legalità, sicurezza sul lavoro e avviamento al lavoro con la creazione delle liste di prenotazione per accesso al lavoro come disposto dall’art 35 del decreto.
La Prefettura di Rieti, mostrando sensibilità ai temi della discussione, ha preannunciato la costituzione di un tavolo permanente con la partecipazione delle istituzioni e delle associazioni datoriali e sindacali della Provincia, che possa portare in tempi rapidi alla stipula di un protocollo di intesa efficace, con l’intento di garantire un corretto svolgimento delle lavorazioni nelle zone colpite dal sisma.
Le segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-CGIL, nell’esprimere soddisfazione per la determinazione della prefettura di Rieti nel porre l’attenzione ai temi della legalità, della sicurezza sul lavoro ,da sempre al centro dell’attenzione delle categorie sindacali, intendono sottolineare la necessità di dare avvio ad azioni concrete di ricostruzione, auspicando che queste possano includere aziende e lavoratori locali, martoriati dalla enorme crisi non solo del comparto edile ma anche a seguito della dismissione di molte aziende dal nucleo industriale, in maniera da cogliere ,in questa situazione di grande disagio e sofferenza per le popolazioni colpite dal sisma una speranza di sviluppo e rinascita che coinvolga tutto il territorio della provincia di Rieti.
Come dimostrato dagli ultimi avvenimenti che hanno ancora di più rimarcato l’inadeguatezza delle nostre infrastrutture viarie, sia a supportare la fase emergenziale che a favorire lo sviluppo di un territorio orograficamente isolato, è nostra convinzione che per rendere più agevole il ripristino dell’economia del territorio non si possa prescindere da un deciso adeguamento delle stesse.
Non riteniamo più sia rinviabile un serio e tempestivo intervento sulla salaria rendendola adeguata e sicura ed aprendo finalmente un collegamento tra la Capitale e il Mar Adriatico passando per la Sabina Rieti Amatrice Accumoli e la parte interna del Centro Italia.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una accelerazione dello sviluppo del polo della logistica a Passo Corese; Nelle prossime settimane (ci attendiamo il più presto possibile) l’avvio della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. In mezzo e dentro queste due reltà geograficamente opposte della nostra provincia c’è La Salaria che è il denominatore comune che lega tutte e tre le realtà e la nostra provincia.
Dopo le promesse fatte negli ultimi trenta anni per renderla una strada sicura e dopo aver visto svanire una parte dei finanziamenti destinati alla nostra statale allo svincolo di Castelnuovo di Porto, chiediamo che questa volta, come proposto dallo stesso governatore del Lazio Zingaretti nella riunione della scorsa settimana, si dia finalmente inizio al progetto e alla realizzazione di una Salaria sicura ed adeguata.
Ma non basta questo, per l’ennesima volta dobbiamo ricordare che l’altra direttrice di comunicazione della nostra Provincia la Terni-Torano è a tutt’oggi ferma, sebbene ci siano i finanziamenti; persa su progetti di tracciato sui quali nessuno vuole prendere decisioni.
E tutto questo inserito in una rete delle strade provinciali che ormai, causa la dismissione della Provincia, è fatiscente essendo venuta a mancare la manutenzione e l’altrettanto messa in sicurezza in un territorio che dal punto di vista del rischio idrogeologico e sismico sta dimostrando tutta la sua vulnerabilità.
In conclusione come Sindacati chiediamo a tutti di impegnarsi su progetti concreti per i quali non bisogna inventare fantasiose soluzioni ma affidarsi semplicemente al buon senso.
Mario Spaziani FeNEAL UIL VITERBO-RIETI, Francesco Agostini FILCA CISL- LAZIO NORD, Claudio Coltella FILLEA CGIL RIETI-ROMA EST V.A.