SI COMPLETANO LE INTITOLAZIONI DEI PLESSI SCOLASTICI DEL TERZO CIRCOLO DIDATTICO

Aula scolastica

Si completa l’iter che ha portato alla intitolazione dei vari plessi scolastici che compongono il terzo Circolo Didattico di Rieti.

L’istituzione raccoglie le scuole d’istruzione primaria della zona Est del territorio comunale, con i quartieri di Villa Reatina, Campoloniano, Piazza Tevere e la frazione di Vazia.

Dei vari plessi scolastici facenti parte del Circolo, soltanto quello di Vazia (scuola dell’infanzia e primaria) era già da tempo intitolato a SESTILIO MATTEOCCI, mentre tutti gli altri erano restati finora privi di specifica denominazione e venivano indicati unicamente con il nome del corrispondente quartiere. Il percorso che ha condotto alle varie intitolazioni è stato avviato su iniziativa del piccolo consesso democratico da anni esistente nell’istituzione scolatica: il baby-consiglio, che vede ogni anno gli alunni eleggere i loro amministratori e volta per volta un alunno indossare la fascia tricolore di baby-sindaco. 

Il tutto è partito nell’anno scolastico 2009/2009, grazie all’allora baby-sindaco Chiara Muzi, e dopo l’espletamento di tutte le formalità e la predisposizione dei necessari accorgimenti tecnici, in questo periodo a cavallo delle festività natalizie è giunto il momento delle inaugurazioni delle targhe che contrassegnano l’intitolazione presso i vari edifici scolastici.

Prima delle vacanze, è toccato al plesso di piazza Tevere (che nello stesso edificio raccoglie materna ed elementare) festeggiare lo scoprimento dell’iscrizione che intitola la scuola ai magistrati FALCONE e BORSELLINO. Subito dopo, cerimonia di intitolazione a Campoloniano, quartiere in cui è per ora presente solo la scuola dell’infanzia, che porta ora il nome del grande scrittore per l’infanzia GIANNI RODARI.

Restava ancora il plesso centrale, quello della primaria di Villa Reatina (dove ha sede la Direzione Didattica), e il vicino plesso di scuola dell’infanzia nello stesso quartiere, per i quali la cerimonia di intitolazione è stata bloccata dalla chiusura delle scuole causata dalla neve il 18 dicembre. Le due cerimonie sono state così rimandate a questa prima settimana di riapertura dopo le vacanze.

Primo appuntamento è per giovedì 13 gennaio, alle ore 11.30, nella scuola dell’infanzia ubicata in via Amelotti, che d’ora in avanti porterà il nome di DON BOSCO: il santo dei giovani è infatti il patrono del quartiere, essendo a san Giovanni Bosco dedicata la locale parrocchia. Al sacerdote piemontese che si spese per la formazione dei più piccoli nell’Ottocento, fondatore dei Salesiani e protettore della gioventù, la comunità scolastica ha voluto così intitolare la propria sezione che, nel quartiere Villa Reatina, si occupa dell’istruzione dei bimbi dai 3 ai 5 anni.

Venerdì 14, sempre alle ore 11.30, la cerimonia riguarderà il plesso centrale in piazza Risorgimento. All’ingresso dell’edificio – che accoglie le classi di scuola primaria (elementare) e gli uffici di presidenza e segreteria – sarà scoperta la targa che porta il nome di QUIRINO MAJORANA, insigne fisico che ha vissuto a Rieti gli ultimi anni. 

Nato a Catania nel 1871, figlio di Salvatore Majorana, (che fu economista, uomo politico, senatore del Regno d’Italia) e zio del più celebre fisico teorico Ettore Majorana (uno dei “ragazzi di via Panisperna” scomparso misteriosamente nel 1938), Quirino Majorana  (cui da alcuni anni è intitolata anche una via nel quartiere Campoloniano) fu autore di importanti studi nel campo della fisica, con particolare riguardo alla tecnica della telecomunicazione.

Morto nel 1957, venne sepolto nel cimitero reatino: la sua tomba ancora si trova nel monumentale Camposanto della nostra città, nel porticato proprio accanto alla chiesa, in uno stato purtroppo di abbandono dato che nessun parente vive più a Rieti, ed è stata cura della comunità scolastica provvedere anche a una degna sistemazione del luogo che accoglie le spoglie di colui cui la scuola viene ora intitolata.