Serie A2, sconfitta a Latina la Npc Rieti

Arriva un’altra sconfitta in casa Rieti.
La Npc, di scena a Latina, soccombe contro i padroni di casa per 79-76, non sono bastati i 29 punti di Pepper nè i 14 di Mortellaro.
Al Palabianchini di Latina, accompagnati da un centinaio di tifosi reatini, entrano in campo Parente, Pepper, Benedusi, Buckles e Mortellaro. Latina vince la palla a due, ma il primo canestro è di Mortellaro a cui risponde prontamente Tavernelli con una tripla. Latina sprintosa va a segno con Ihedioha ed ancora Tavernelli e di nuovo Ihedoia da 3. Latina conduce per 10-2 dopo due minuti e mezzo di gioco (7:27).
Un libero di Parente e poi Mosley schiaccia, per Rieti risponde Mortellaro. Mosley riesce a segnare marcatissimo e poi di nuovo schiaccia in contropiede. Arrivano due punti di Buckles e la replica di Ihedioha. Seguono due punti di Mortellaro e la bomba di Tavernelli. Siamo 21-9 a 4:04. Per qualche azione non si segna. Il tifo sugli spalti incita i nostri che fanno però fatica a trovare la via del canestro.
Due liberi di Pepper sbloccano il punteggio a 21-11 a 2:47, poi commette fallo su Tavernelli che in lunetta ne segna solo uno. Dalton è di nuovo ai liberi e realizza il secondo. Poi recupera palla e serve Buckles che subisce fallo, segnando i due liberi che portano Rieti a 22-14. Veccia, però, ci punisce da metà campo. Pepper si lancia in contropiede e segna due punti più il tiro aggiuntivo. A due decimi di secondo c’è fallo su Mosley che va in lunetta ed arricchisce il bottino di Latina di altri due punti. Il periodo si chiude su 25 – 17.
Due punti di Mei segnano l’inizio del secondo periodo, Pepper realizza da tre ed accorcia le distanze 27-20 a 8:00, ma la rincorsa dura il tempo di una azione perché Veccia replica dalla lunga distanza e Latina va sul +10.
Segna Benedusi, entra Ponziani. Le azioni successive sono tutto un perdere e recuperare palloni. Latina però riesce a costruire più seconde opportunità (16-7 totale rimbalzi nel primo periodo). Pepper appoggia il pallone da sotto ora siamo a -6 (30-24 a 5:45).
Mosley tira dall’angolo e Pepper lo imita. Uglietti segna su rimbalzo dei suoi, poi Mortellaro da sotto. Buckles realizza su assist di di Parente e Mosley su rimbalzo. Siamo 37-31 a 2:37. Stanback riesce a trovare la via del canestro due volte consecutive e riporta i suoi sul +10 (41-31 a1:31). C’è il time out. 2 punti di Mosley, 2 di Parente e 3 di Stanback nell’ultimo minuto di gioco ed il time out richiesto da coach Gramenzi prima dei due liberi segnati da Parente portano le due squadre nello spogliatoio sul punteggio di 44-35
La ripresa comincia con una bomba di Stanback. Nel palazzetto risuonano solo i cori amaranto-celesti. Buckles segna un libero e Mortellaro batte la difesa pontina. Mosley e Uglietti realizzano da due e poi la schiacciata di Pepper. Ihedioha segna da tre, i due liberi di Mortellaro ci tengono a-11, a questo punto la bomba di Ihedoha è piuttosto pesante. Longobardi segna quattro punti consecutivi che ci mantengono sul -10 (57-47 a1:10).
Veccia realizza ancora da tre. Ci sonodue liberi di Longobardi e poi ancora altri suoi due punti che permettono a Rieti di restarea 10 punti di distanza. Il periodo finisce 60-50. L’ultima frazione si apre con una bomba di Della Rosa cui segue una bellissima azione di Pepper che recupera palla e va a schiacciare. Rieti ora è a -5 e coach Gramenzi è costretto a chiamare time out.
Mosley con una bomba cerca di spegnere le velleità reatine, ma Rieti ora intravede una opportunità che vuole portare fino in fondo. Peccato i falli fischiati in due azioni consecutive, in ordine a Buckles in attacco e a Della Rosa e a Feliciangeli in difesa che portano Mosley in lunetta dove l’americano non sbaglia. La bomba di Mei riporta Latina sul solito vantaggio di +11. Pepper comunque segna da tre (68-60 a 5:22). Stanback infila una tripla e Nunzi chiama time out.
Rieti vuole lottare fino alla fine. Capitan Feliciangeli realizza i suoi primi due punti. Nell’azione seguente è Parente a replicare. Poi Pepper in contropiede ed in un amen Rieti si porta in scia a -4. Latina chiama time out. Gli old cantano “daje mo”. Mancano tre minuti al termine. In campo Parente, Benedusi, Pepper, Feliciangeli e Mortellaro. C’è la rimessa, poi Mosley schiaccia su assist di Tavernelli che l’azione successiva segna da tre e riporta i suoi sul +9.
Mancano 1:34. Gli old cantano “che sarà fa ovunque ti seguirem, ovunque ti sosterremo che sarà, sarà”. Pepper segna da tre e Mortellaro da due. Siamo nuovamente a 5 punti di distanza (76-71 a 1:05). Latina chiama time out quando manca un minuto, Latina vuole giocare allo scadere dei 24. Benedusi recupera palla e Parente va a segno. (76-73 a 15 secondi). Tavernelli segna da due e Parente da tre. Mancano 7 secondi siamo due punti sotto (78-76).
Time out Nunzi. Rimessa Rieti, c’è il tempo di un tiro di Pepper da tre, ma non entra. La partita finisce con un fallo di Mortellaro su Tavernelli che mette solo il secondo. La sirena suona sul 79-76.
Rieti. Hidalgo, Buckles 7, Mortellaro 14, Della Rosa 3, Benedusi 4, Feliciangeli 2, Longobardi 7, Ponziani, Parente 10, Pepper 29. All. Nunzi. Ass. Rossi e Matteucci.
Latina. Veccia 11, Tavernelli 16, Tagliabue, Ihedioha 13, Uglietti 4, Mei 3, Pastore, Stanback 15, Di Ianni n.e., Mosley 17. All. Gramenzi, Ass. Di Manno.
Luciano Nunzi: “Andiamo via con un pò di amaro in bocca per come è finita, soprattutto rammarico per come è iniziata: ad ogni inizio partita dobbiamo essere pronti. Una volta preso vantaggio Latina che è fisica ed atletica è difficile riprenderla, quando ci siamo avvicinati, alcune disattenzioni in difesa non ci hanno consentito di agganciarli.
L’attenzione ai dettagli è fondamentale e noi dobbiamo assolutamente migliorare. Sono due partite che al momento top commettiamo delle ingenuità”.
Franco Gramenzi:”Grandissima partenza, troppi errori nei primi due quarti, avremmo potuto avere più vantaggio. Alla fine abbiamo rischiato di perderla. Vincere è l’aspetto essenziale che ci permette di lavorare serenamente per migliorare le cose. Brava Rieti a rimanere attaccata. Tifoserie correttissime e calde da entrambe le parti. La partita si è giocata in equilibrio”.