SEI TU IL REPORTER – Malata terminale privata della bombola di ossigeno

Una nostra giornalista ci ha riferito di una situazione alquanto drammatica nei confronti della propria madre, una donna anziana malata terminale di cancro. La giornalista, con le sorelle, aveva fatto richiesta per la propria madre di una bombola di ossigeno a 10 atmosfere, ma da quanto ci riferisce la bombola ricevuta a casa è di 3 atmosfere, quindi non sufficiente al fabbisogno dell’anziana donna.
Sembrerebbe che una volta contattata la ASL di Sant’Elpidio, facente parte del Comune di residenza della signora malata, alla richiesta della sostituzione della bombola le è stato risposto che essendo in ferie il broncopneumologo non c’era nessuno in grado di poter firmare per la sostituzione della bombola che sarebbe stata inviata da Roma. Pertanto, a conclusione del discorso, utilizzando mal parole hanno invitato la giornalista a far ricoverare la madre all’ospedale non permettendo così all’anziana donna di morire a casa propria come desiderato.
La giornalista ci riferisce inoltre che il responsabile Asl di Rieti, venuto a conoscenza del fatto, ha inviato una commissione disciplinare per stabilire e valutare quanto accaduto.