Salta il Rieti Meeting, botta e risposta tra Donati e Di Fazio

Sull’annullamento dell’edizione 2017 del Rieti meeting botta e risposta tra l’attuale consigliere comunale con delega allo sport Roberto Donati e l’ex assessore allo sport Vincenzo Di Fazio.
DICHIARAZIONE ROBERTO DONATI:
Nessuno più di me vuole il #meeting di Rieti. E’ stata la mia prima eperienza internazionale da atleta e da amministratore credo che sia una delle manifestazioni sportive di eccellenza del nostro Paese.
Con il patron Sandro Giovannelli, persona che stimo e ringrazio per la sua vicinanza al di fuori del mio attuale incarico amministrativo, ho lavorato in queste settimane e lo faccio tuttora affiché la tradizione del meeting possa proseguire nel tempo.
Rispetto a chi si sta riempendo la bocca con speculazioni politiche sulle difficoltà dell’edizione 2017, ricordo che le promesse verbali pre-elettorali fatte a Giovannelli da alcuni ex amministratori, non trovano corrispondenza nella gestione delle risorse del capitolo destinato alle spese in occasione del meeting.
A questo proposito vi segnalo la determina 719 del 7 giugno 2017 con la quale vengono diminuite le risorse per il meeting e la Coppa Carotti per destinarle ad altre iniziative, senza avvisare, tra l’altro, le rispettive strutture organizzative degli eventi (comunicazione che ho dovuto fare mio malgrado pur non avendo responsabilità).
In merito ai fondi della Regione Lazio per il #meeting, ho avuto un confronto, circa un mese fa, con l’assessore regionale allo Sport, Rita Visini, che mi ha riferito come non sia stata presentata, dalla precedente amministrazione, nessuna richiesta di partecipazione economica per il Rietimeeting 2017, né attraverso le risorse del consiglio regionale né attraverso quelle della giunta regionale.
L’ottenimento di fondi dalla Regione era incompatibile con la tempistica del nostro insediamento in Comune, e ritengo che fosse compito di chi rappresenta il territorio reatino in quel consesso farsene carico in tempi utili, visto che sono oltre 40 anni che esiste il meeting.
Detto ciò, se il patron Sandro Giovannelli dovesse decidere di riavviare la macchina organizzativa 2017, l’impegno del Comune è solido e presente, come confermato dal Sindaco Antonio Cicchetti, sia alla città che a Giovannelli stesso.
LA RISPOSTA DELL’EX ASSESSORE ALLO SPORT VINCENZO DI FAZIO:
“Resto interdetto dalle dichiarazioni formulate dal consigliere comunale Roberto Donati, in merito all’ annullamento del meeting di atletica.
Quando si amministra, vestirsi di umiltà aiuta a vedere meglio le cose.
In tale ottica il sottoscritto, ben consapevole delle difficoltà dell’amministrare, più volte, anche pubblicamente, ha messo a disposizione la propria persona per eventuali necessità di continuità amministrativa legate al cambio di amministrazione. Mai sono stato contattato dal delegato.
In primo luogo è bene dire che la passata amministrazione non ha alcuna minima responsabilità in merito alla mancata richiesta del contributo alla Regione Lazio.
Sono ben sicuro che gli uffici abbiano spiegato al neo-consigliere che la domanda di contributo deve essere proposta prima della data prevista per l’evento, previa convenzione redatta tra l’ente e il comitato organizzatore.
Paradossalmente posso dire che ancora oggi potrebbe essere presentata e potrebbe essere deliberata dalla regione.
Ma da quanto mi risulta non sono mai nemmeno state predisposte le carte per stipulare la convenzione.
Con riferimento al contributo comunale, l’amministrazione passata ha stanziato 50mila euro per il meeting del 2017.
A questi erano stati sottratti euro 15mila, per coprire i costi di mancato introito, a causa del più basso finanziamento regionale, della Tirreno Adriatico 2017 (tappa Terminillo e Rieti).
Pertanto sarebbe stato sufficiente, come dovrebbe sapere Donati se vuole fare l’amministratore pubblico, effettuare una variazione di bilancio o reperire euro 15mila da altri capitoli. Trattasi di mera scelta politica quella di destinare o meno queste risorse al meeting.
Come scelta politica, condivisibile e prevista anche da noi, è stata quella di impegnare euro 20mila per permettere il ritiro nel nostro campo di altura del Terminillo del Frosinone calcio.
Pertanto ciò che rileva è la scelta politica di non trovare soluzioni per questa importante manifestazione.
Detto ciò sono sicuro, come già affermato dal prof. Sandro Giovannelli, che senza sponsor di livello internazionale, quelli che abilmente il patron riesce di regola a contattare, questa manifestazione rischia di scomparire per sempre”.