RINNOVAZIONE: NECESSITÀ DI UN RITORNO ALL’ETICA DELLA POLITICA PER IL “DOPO-FIORITO”

Daniele Sinibaldi

Sabato 13 ottobre dalle ore 16.00 da piazza Vittorio Emanuele II, il movimento RINNOVAZIONE inizierà la sua campagna contro l’attuale degrado politico sociale ed economico.

“Siamo convinti – commenta Daniele Sinibaldi – che l’ unica risposta efficace risieda nella mobilitazione del popolo estraneo ai giochi di potere delle alte sfere della politica  e della finanza, solo da qui potrà rinascere quell’Italia che non vogliamo vedere ridotta unicamente  a destinazione turistica dei “ricchi” paesi dell’ Occidente.

Alla luce degli avvenimenti recenti che hanno vista protagonista una certa rappresentanza della destra politica a livello regionale, non possiamo esimerci dal sottolineare una profonda delusione nei confronti di una classe politica che, non rappresenta le esigenze del territorio e della nazione: nell’azione di governo come nella condotta etica, nelle idee, nei valori. 

Il caso “Fiorito” purtroppo non è certo un’eccezione nel mal costume che tra i banchi delle istituzioni serpeggia e muove, insieme a ingenti somme di denaro, le dinamiche politiche che, in ultima analisi, dettano le linee della mala amministrazione e ampliano sempre più il divario tra la politica e il popolo. 

Sebbene non ci suonino nuove le note di questa sgangherata melodia, ora il vaso sembra straripare: in un’Italia che soffoca, schiava delle banche e dei mercati internazionali, dove il tasso di disoccupazione giovanile tocca il 37%, dove i lavoratori continuano a migliaia a perdere il posto in fabbrica e negli uffici, dove le amministrazioni non sono più in grado di investire praticamente in nulla, i porci incestuosi della politica di palazzo sperperano denaro pubblico in festini privati e case in Costa Azzurra.

E se la classe dirigente dei vari partiti si scontra su rottamazioni,  primarie – non -primarie, “Monti-bis”, il movimento Rinnovazione ribadisce il dovere di occuparsi delle priorità assolute e imprescindibili del popolo italiano: il lavoro, la dignità, l’etica, la cultura e lo stato sociale”.

Venerdi mattina manifesteranno gli studenti e da sabato inizierà la campagna.