Rieti, da venerdi 1° dicembre entra nel vivo la stagione degli Atleti Special Olympics

Special Olympics

Tanto tanto sport, come mezzo d’inclusione sociale e crescita personale per festeggiare in modo memorabile i dieci anni di attività del team provinciale reatino. Una torta ideale su cui soffieranno decine e decine di Atleti Special Olympics in una stagione tutta da vivere che propone appuntamenti per tutti i gusti. Il team regionale ha infatti assegnato nei giorni scorsi a Roma una serie di eventi alla provincia sabina che dal 2007 promuove i valori del movimento fondato da Eunice Kennedy Shriver nel 1968.
Basket, sport invernali, nuoto e tanto altro, per puntare i riflettori sulla rivoluzione positiva dello sport unificato: atleti con e senza disabilità intellettiva nella stessa squadra per inseguire la vittoria come sfida contro se stessi, ognuno alle prese con i propri limiti.
Si comincerà nella mattinata di venerdì 1° dicembre al PalaCordoni di Rieti con una delle tappe della quattordicesima European Basketball Week dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Sostenuta da FIBA Europa e Euroleague Basketball, la Special Olympics European Basketball Week, dal 24 novembre al 3 dicembre, promuove ed amplia l’opportunità per le persone, adulti e bambini, di praticare la pallacanestro infondendo fiducia in se stessi e migliorandone la vita. L’evento assume una valenza sociale e culturale ancora più importante nel momento in cui coinvolge, sullo stesso campo di gioco, gli atleti partner, senza disabilità intellettive. Ecco allora che la partita non si riduce al momento sportivo ma va oltre per vincere insieme stereotipi e pregiudizi. In Europa sono coinvolti 19000 giocatori provenienti da 35 Paesi: atleti di tutti i livelli di abilità. Quest’anno il focus sarà sull’espansione del basket 3vs3 e sulla promozione del mini-basket, potenziando lo sport unificato. In Italia saranno 29 gli eventi organizzati in undici regioni per un totale di circa 4mila atleti protagonisti.
Due giorni dopo, domenica 3 dicembre alle 16 in punto all’interno del Centro Commerciale Perseo di Rieti scatta l’ora del flashmob Special Olympics. Mi fa volare”, la celebre canzone della coppia Rovazzi-Morandi, è la colonna sonora della coreografia che il Movimento di Special Olympics Italia propone per celebrare la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, istituita nel 1982 dall’ Assemblea generale dell’ONU. Tanti giovani atleti con e senza disabilità intellettiva, tecnici, volontari, familiari,amici e sostenitori del Movimento si incontrano in tutta Italia per sorprendere i passanti, rovesciando pregiudizi e perplessità ballando per la prima volta in coppia unificata. Si tratta di ricreare un momento d’inclusione per celebrare la bellezza dell’essere tutti diversi, nessuno escluso.
Il direttore del Team Rieti di Special Olympics Enrico Faraglia è particolarmente felice di annunciare, poi, il ritorno sabato 16 e domenica 17 dicembre) dei “Giochi sotto l’albero sulla neve” del Terminillo, dove farà gli onori di casa accogliendo team provenienti dalle regioni di tutto il centro Italia. Appuntamento a Pian de Valli per confrontarsi nelle discipline dello slalom, del fondo e delle racchette da neve in un clima prenatalizio che anticiperà le atmosfere della festività imminente, offrendo l’opportunità di allenarsi a tanti atleti in vista dei successivi Giochi nazionali che saranno ospitati a Bardonecchia.
Altra prestigiosa assegnazione è quella dei Play the Games di Nuoto che sabato 7 e domenica 8 aprile saranno ospitati nella piscina Aria Sport di Campoloniano, a Rieti. Un appuntamento che porterà più di 200 Atleti in una delle discipline più praticate del movimento Special Olympics, in vista dei Giochi nazionali che a giugno 2018 saranno ospitati da Montecatini.
“È per noi una grande soddisfazione poter organizzare e sostenere tutti questi eventi – conferma Morena De Marco, consigliere comunale presidente della Commissione Servizi Sociali – il modo migliore per festeggiare l’importante traguardo del decennale per il Team Rieti è far sentire il calore della nostra città a tutti i partecipanti, reatini e non, che di certo interpreteranno al meglio il loro bel giuramento: Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.